Questa è la settimana in cui INPS paga l’Assegno di Inclusione e il Supporto Formazione e Lavoro. Ma l’istituto Previdenziale deve portare a termine anche gli accrediti di NASpI e Assegno Unico. Vediamo tutte le date da cerchiare sul calendario.
Assegno di Inclusione, le date per le ricariche
Oggi 25 novembre INPS dovrebbe dare il via alle lavorazioni dell’Assegno di Inclusione. La rata attesa è quella di novembre e coinvolge coloro che sono in pari con i pagamenti: quindi che attendono una mensilità diversa dalla prima.
Della platea dei beneficiari fanno parte le famiglie con un ISEE entro i 9.360 euro in cui sono presenti componenti disabili, minorenni, over 60 o in condizione di svantaggio. L’AdI ha sostituito il Reddito di Cittadinanza, per questo INPS ha mantenuto intatto lo stesso calendario.
Le ricariche dovrebbero arrivare sulle carte AdI dei percettori mercoledì 27 novembre. A condizione che oggi INPS avvii le lavorazioni. Di solito infatti tra la lavorazione l’effettivo accredito passano 48 ore.
INPS paga anche il SFL
Le stesse date valgono anche per il sussidio complementare all’Assegno di Inclusione, ossia il Supporto Formazione e Lavoro. Questo spetta ai cittadini tra i 18 e i 59 anni con un ISEE entro i 6.000 euro e che accettano di prendere parte a un percorso di politica attiva del lavoro. Se lo fanno, in cambio della loro partecipazione ad attività o corsi formativi INPS riconosce loro 350 euro al mese. Il SFL, appunto.
In questo caso INPS è partito in anticipo. Una parte delle lavorazioni, infatti, c’è stata venerdì 22 novembre. Altre sono attese per oggi. Poi mancherà solo la disposizione di pagamento, prevista per mercoledì 27. Anche per erogare il Supporto Formazione e Lavoro, infatti, INPS sta seguendo il vecchio calendario dei pagamenti RdC.
Il SFL ha una durata massima di 12 mesi. Ciò significa che se si sono già ricevuti 12 accrediti non ne arriverà un altro.
NASpI pagata a fine novembre
Ma in questa settimana INPS non sarà impegnato solo con l’Assegno di Inclusione e il Supporto Formazione e Lavoro. Nei suoi piani c’è anche la NASpI, l’indennità di disoccupazione che l’Istituto riconosce a chi ha perso il lavoro involontariamente.
Il grosso dei pagamenti di novembre (ma relativi al mese di ottobre, visto che la NASpI arriva sempre il mese dopo rispetto a quello di competenza) si è verificato tra l’11 e il 14 novembre. Non tutti però l’hanno ricevuta e qualcuno ancora la aspetta. Questo accade perché la NASpI è gestita dalle strutture territoriali INPS e non dalla sede centrale di Roma, pertanto delle differenze negli accrediti da zona a zona sono frequenti. Non tutte le sedi INPS, infatti, adottano le stesse tempistiche, e non tutte hanno lo stesso carico di lavoro a cui fare fronte.
Per questo motivo, una parte dei pagamenti NASpI relativi a ottobre è slittata a oggi, lunedì 25 novembre. TuttoLavoro24.it ne ha dato notizia in questo articolo di qualche giorno fa. Non è escluso che INPS possa liquidare l’indennità anche nei prossimi giorni.
Assegno Unico: INPS non ha ancora terminato i pagamenti
Gli ultimi giorni di novembre, infine, potrebbero essere interessati anche dai pagamenti dell’Assegno Unico per i figli a carico.
Entro il 20 novembre hanno riscosso le famiglie che non hanno subito variazioni di importo rispetto a ottobre. Da mercoledì 21, invece, è il turno di quelle che a novembre hanno diritto a un importo diverso dal solito. Tale suddivisione l’ha stabilita INPS, così da fornire un’indicazione di pagamento ai nuclei beneficiari, oltre che le date esatte. Le date di accredito non sono le stesse per tutti, per questo è bene consultare il proprio Fascicolo Previdenziale.
Entro giovedì 28 novembre, quindi, l’Istituto Previdenziale dovrebbe portare a termine i pagamenti dell’Assegno Unico relativi al mese in corso. Venerdì 29, infatti, i dipendenti INPS sono in sciopero e le sedi potrebbero essere chiuse, con conseguenti rallentamenti nelle operazioni.