INPS userà anche la Vigilia di Natale per emettere i pagamenti dell’Assegno Unico non ancora liquidati. In questi giorni, infatti, l’Istituto è alle prese con le erogazioni della prestazione per i figli a carico, ma non tutti la avranno nel corso di questa settimana.
Calendario accrediti Assegno Unico
L’Assegno Unico spetta a chi ha figli a carico entro i 21 anni. Se disabili, non ci sono limiti d’età. Lo si può richiedere a INPS a prescindere dall’ISEE, che comunque serve a stabilire l’importo in pagamento.
L’accredito è mensile. INPS suddivide i destinatari in due categorie:
- chi non ha subito variazioni di importo;
- chi ha diritto a un importo diverso dal mese precedente.
In linea di massima primi riscuotono entro il 20 del mese, i secondi nei giorni dal 20 in poi. Almeno questo è quello che ha stabilito INPS quando ha redatto il calendario di accredito dell’Assegno Unico. A dicembre, per esempio, i tre giorni indicati da INPS per liquidare gli assegni il cui importo è invariato sono il 17, il 18 e il 19.
Ma una parte dei pagamenti è programmata anche per la settimana di Natale.
Pagamenti la Vigilia di Natale
Immediatamente prima di Natale INPS erogherà l’Assegno Unico. Non a tutti, soltanto a chi legge la data del 24 dicembre sul proprio Fascicolo Previdenziale, come nel caso seguente:
Come detto, in questo caso si tratta di un percettore che ha subito variazioni di importo rispetto a novembre. INPS si è dunque preso qualche giorno in più per ricalcolare l’importo spettante e disporne il pagamento.
La somma arriva sul c/c postale o bancario intestato al richiedente. Pertanto, una volta incassata, può essere spesa come e quando si vuole.
Ricordiamo che entro il 31 gennaio 2025 va rinnovato l’ISEE: solo aggiornandolo, infatti, si avrà la sicurezza di ricevere un assegno adeguato alla propria situazione economica.