Le festività sono definitivamente alle porte e INPS può riprendere la regolare attività. Vediamo quali sono i pagamenti che terranno impegnato l’Istituto Previdenziale nei giorni da qui al 20 gennaio.
NASpI, INPS paga oggi la rata di dicembre
La settimana comincia con i pagamenti della NASpI, l’indennità di disoccupazione spettante a chi ha perso involontariamente il lavoro e può vantare di almeno 13 settimane di contribuzione contro la disoccupazione nei quattro anni precedenti il periodo di disoccupazione.
Le lavorazioni relative alla mensilità di dicembre (a gennaio infatti INPS paga la rata di dicembre) sono partite martedì 7 gennaio. A distanza di nemmeno una settimana INPS accredita l’indennità. La conferma giunge direttamente dall’app INPS dei percettori:
I pagamenti della NASpI partiranno oggi, lunedì 13 gennaio. Le date non sono le stesse per tutti perché a gestire gli accrediti dell’indennità di disoccupazione sono le strutture INPS sparse sul territorio, e non la sede centrale di Roma. Pertanto, ognuna effettua la presa in carico delle domande con i propri tempi.
Ricordiamo che per non incappare nella sospensione dei pagamenti i percettori della NASpI devono comunicare all’INPS il reddito presunto del 2025 entro il 31 gennaio.
Assegno Unico, le date di accredito sono ancora un’incognita
Per questa settimana sono attesi anche i pagamenti dell’Assegno Unico per i figli a carico. L’importo dovrebbe essere lo stesso di sempre visto che sarà calcolato con il vecchio ISEE. Per presentare quello nuovo c’è tempo fino al 28 febbraio.
INPS ancora non ha reso note le date di accredito, né di gennaio né dei mesi a venire. Tuttavia, considerando che solitamente i giorni interessati dal pagamento dell’Assegno Unico sono quelli intorno alla metà del mese, è logico aspettarsi che INPS liquidi l’assegno di gennaio nei giorni dal 15 al 17 gennaio.
Ma come ha fatto sapere l’INPS, i pagamenti possono slittare anche alla fine di gennaio. Questo perché per adesso non ci sono date prefissate, e anche se ci fossero sarebbero puramente orientative. In ogni caso è bene tenere gli occhi puntati sul proprio Fascicolo Previdenziale perché le disposizioni di pagamento dell’Assegno Unico potrebbero partire da un momento all’altro.
Assegno di Inclusione, ricarica INPS alle porte
C’è certezza, invece, riguardo al pagamento dell’Assegno di Inclusione: INPS ha reso noto il calendario con tutte le date di accredito del 2025.
Il sussidio spetta ai nuclei familiari con un ISEE entro i 10.140 euro (soglia rivalutata rispetto al 2024) in cui vivono membri disabili, minorenni, over 60 o in condizione di svantaggio.
Ha sostituito il Reddito di Cittadinanza e INPS ha deciso di replicarne il calendario, erogando due ricariche mensili.
La prima rata, pagata a chi è in attesa della prima mensilità in assoluto o di mensilità arretrate, dovrebbe arrivare in settimana, nello specifico mercoledì 15 gennaio. Le lavorazioni sono dunque attese per oggi o al massimo per domani. INPS infatti avvia i pagamenti circa 48 ore prima dell’effettivo pagamento sulla Carta di Inclusione, effettuato da Poste Italiane.
Supporto Formazione e Lavoro pagato in settimana?
Infine, in settimana dovrebbe arrivare anche il Supporto Formazione e Lavoro, il sussidio complementare all’Assegno di Inclusione. INPS lo riconosce ai cittadini con un’età compresa tra i 18 e i 59 anni, con un ISEE entro i 10.140 euro (anche in questo caso il valore dell’indicatore economico è stato rivalutato all’inflazione) che accettano di prendere parte a un percorso di politica attiva del lavoro.
Come indennità di partecipazione alle misure di attivazione lavorativa, l’INPS riconosce loro un beneficio economico di 350 euro al mese, innalzato a 500 euro per il 2025. Anche la durata del sussidio è stata aumentata: la Legge di Bilancio 2025, infatti, ha introdotto la possibilità di rinnovo anche dopo i 12 mesi.
L’accredito dovrebbe arrivare mercoledì 15 gennaio per chi attende la prima rata o mensilità arretrate.