Al via le trattative per il rinnovo di contratto dei circa 55.000 lavoratori del settore elettrico. L’ultimo è scaduto pochi giorni fa, il 31 gennaio 2024. I sindacati si sono messi subito al lavoro sul Ccnl relativo al triennio 2025-2027.
Quali aumenti per il Ccnl Elettrico
Interessati dal rinnovo del Ccnl elettrico sono i circa 55 mila dipendenti che lavorano nelle aziende che si occupano di produzione, trasformazione, trasporto, distribuzione e vendita di energia elettrica e calore, nonché di attività riguardanti le centrali nucleari.
Lunedì 13 gennaio gli Organismi Nazionali di Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil si sono riuniti a Roma e hanno approvato all’unanimità la proposta di piattaforma per il rinnovo del Ccnl elettrico 2025-2027.
Al centro c’è una proposta di aumentare la retribuzione:
«La richiesta economica complessiva (TEC) avanzata dai sindacati alle controparti datoriali per il triennio è pari a 335 euro sul parametro medio di riferimento» hanno fatto sapere i sindacati in un comunicato stampa unitario. L’obiettivo è quello di recuperare il potere d’acquisto delle retribuzioni.
Le richieste dei sindacati per accelerare la trattativa
«Il tema dei bassi salari, il differenziale inflativo, la distribuzione di quote di produttività di settore rappresentano elementi che richiedono un giusto riconoscimento salariale finalizzato al recupero del potere di acquisto delle retribuzioni e al potenziamento del welfare contrattuale» si legge nel comunicato stampa a tripla firma.
Non c’è tempo da perdere. Per iniziare (e concludere) la trattativa nel più breve tempo possibile la piattaforma sarà immediatamente inviata alle controparti Elettricità Futura, Utilitalia ed Energia Libera.
Parti che saranno chiamate a discutere anche sulla richiesta di una progressiva riduzione dell’orario di lavoro, a partire da quella su base annua.