HomeEvidenzaArretrati NoiPA pagati in ritardo: ecco perchè conviene ai Dipendenti Pubblici

Arretrati NoiPA pagati in ritardo: ecco perchè conviene ai Dipendenti Pubblici

Il fatto che NoiPA paghi gli arretrati in ritardo può essere vantaggioso per i dipendenti pubblici. Perché a seconda del periodo dell’anno in cui vengono erogati possono essere più o meno tassati.

Tassazione separata: quali redditi?

Per alcune tipologie di redditi NoiPA applica un regime fiscale speciale, ossia la tassazione separata, volta a evitare al contribuente un carico fiscale elevato nell’anno in cui percepisce dei redditi straordinari.

Mentre per alcuni redditi il contribuente può scegliere se applicare la tassazione ordinaria o separata, per altri quest’ultima è obbligatoria. I redditi soggetti al regime di tassazione separata sono quelli espressamente previsti dall’art. 17 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR). I principali sono: 

  • trattamenti di fine rapporto (TFR) e relative anticipazioni; 
  • arretrati di lavoro dipendente, riferiti ad anni precedenti; 
  • altri redditi arretrati, che si riferiscono a più anni, come premi, indennità di fine mandato, ecc.

Gli arretrati erogati da NoiPA dunque sono soggetti a tassazione separata. In particolare, se si riferiscono ad anni precedenti. Può essere il caso degli insegnanti che a gennaio 2025 ricevono gli arretrati relativi alle ore di straordinario lavorate nel corso del 2024.

Ma vediamo perché la tassazione separata è vantaggiosa.

Aliquota media sugli arretrati NoiPA

Sugli arretrati (così come su tutti i redditi) soggetti a tassazione separata perché riferiti ad anni precedenti, NoiPA applica l’aliquota media.

Ad eccezione dei Supplenti Brevi, l’aliquota media è più vantaggiosa dell’aliquota massima, perché è più bassa (clicca qui per sapere come si calcola l’aliquota media). Facciamo l’esempio di un docente a cui NoiPA deve pagare delle ore eccedenti lavorate nel 2024, per un importo pari a 250 euro mensili.

In questo caso, se il credito venisse liquidato a gennaio bisognerebbe applicare l’aliquota media. Non verrebbero quindi calcolate le addizionali regionali e comunali, con un conseguente risparmio, sulla tassazione, fino al 16% nel caso l’aliquota massima raggiunga il 35%.

L’importo calcolato da NoiPA rappresenta comunque solo un acconto. Il conteggio definitivo viene successivamente effettuato dall’Agenzia delle Entrate, utilizzando come base di calcolo le dichiarazioni fiscali presentate attraverso il modello 730 o il Modello Unico.

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