Turismo, i lavoratori del settore per i quali lo scorso 24 dicembre è stato firmato il nuovo CCNL riceveranno un bonus una tantum nella prossima busta paga.
È lo stesso CCNL a prevederlo. Lo hanno siglato Federturismo-Confindustria e AICA dalla parte degli industriali e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil per i lavoratori. La firma arriva a 6 anni dalla scadenza del vecchio contratto.
Gli aumenti per tutti i lavoratori del turismo
Sono circa 200 mila i lavoratori del turismo a cui si applica il CCNL Federturismo-AICA, dipendenti di imprese alberghiere, pensioni, affittacamere, B&B, ostelli, residence, villaggi turistici, colonie climatiche e attività similari. Ma anche di centri benessere, imprese di viaggio e turismo e attività congressuali, di ristoranti, bar, locali notturni, stabilimenti balneari, pasticcerie, ecc. Ai quali si aggiungono i dipendenti delle aziende dei punti di ristoro collocati sulle autostrade (es. Autogrill), nelle stazioni ferroviarie e nei porti, nonché degli addetti ai servizi di ristorazione sui treni.
Con l’accordo di rinnovo la retribuzione base nazionale aumenterà di 200 euro nel triennio 2025-2027. Il nuovo importo salariale sarà distribuito in 4 tranches (gennaio 2025, giugno 2025, maggio 2026 e aprile 2027), come spiega la tabella che segue.
La prima rata per il livello C2 è di 85 euro, già dal cedolino paga di gennaio:

L’erogazione avverrà in 5 tranches (gennaio 2025, settembre 2025, settembre 2026, giugno 2027, dicembre 2027) solo per i dipendenti delle agenzie di viaggio e dei tour operator:

Importi del bonus una tantum
Inoltre, come detto a inizio articolo, a gennaio 2025 è previsto anche il pagamento di un bonus. Questo avrà un importo pari a 450 euro lordi, da erogare in due mandate:
- la prima, appunto, a gennaio 2025, dal valore di 225 euro;
- la seconda, sempre dal valore di 225 euro, a giugno 2025.
L’importo del bonus scende a 320 euro lordi per i dipendenti delle imprese di viaggio e turismo e congressi. In questo caso, il pagamento avverrà in tre volte:
- 100 euro a febbraio 2025;
- 110 euro a giugno 2025;
- 110 euro a novembre 2025.
Tali importi saranno liquidati a favore dei lavoratori in forza al momento dell’erogazione e verranno riproporzionati in base ai mesi di servizio prestato nel periodo luglio – dicembre 2024 (considerando come mese intero quello con più di 15 giorni di attività lavorativa prestata). Sarà riproporzionato anche per i lavoratori part-time.