HomeCronaca sindacaleSalario Metalmeccanici in rapida crescita (310€ in 4 anni). E ora gli...

Salario Metalmeccanici in rapida crescita (310€ in 4 anni). E ora gli Industriali vogliono mettere un freno

Le retribuzioni contrattuali orarie nel settore metalmeccanico hanno registrato nel 2024 l’aumento più elevato rispetto agli altri comparti produttivi. A dirlo è un’indagine ISTAT su Contratti collettivi e retribuzioni contrattuali – IV trimestre 2024. Un dato significativo, rilanciato dal Direttore Generale di Federmeccanica, Stefano Franchi in un tweet su X, che assume un chiaro significato in chiave della ripresa del negoziato per il rinnovo del CCNL Industria Metalmeccanica.

Le imprese del settore hanno già riconosciuto incrementi retributivi superiori alla media, lasciano intendere da Federmeccanica. Questo spiega perchè ora intendano mettere un freno alle richieste di Fim, Fiom e Uilm, opponendosi a nuove concessioni salariali nel contesto del rinnovo contrattuale.

I Numeri dell’Aumento Salariale nel 2024

Secondo i dati ISTAT, guardando alla sola variazione tendenziale tra dicembre 2024 e dicembre 2023 il settore metalmeccanico è quello che ha registrato un incremento tendenziale delle retribuzioni più alto, pari a +6,4%. Un valore nettamente superiore a quello degli altri comparti produttivi. Il confronto con gli altri settori dice che:

  • energia e petrolio hanno visto un aumento del +4,0%;
  • l’agricoltura ha raggiunto il +4,4%;
  • l’alimentare si è fermato a +3,3%.
Fonte: ISTAT

La crescita delle retribuzioni è il risultato dell’applicazione degli accordi contrattuali precedenti, che azionando la clausola di garanzia prevista dal CCNL nel mese di giugno, hanno garantito aumenti consistenti ai lavoratori metalmeccanici.

A giugno 2024 i lavoratori inquadrati al livello C3 hanno avuto un aumento sui minimi pari a 137,52 euro. Ma è chiaro che gli Industriali non guardano al solo dato del 2024. Complessivamente tra il 2021 e il 2024 i metalmeccanici hanno ricevuto incrementi pari a 310,92 euro, circa 200 euro in più a quanto negoziato con l’accordo di rinnovo del 2021 che prevedeva 112 euro. Un effetto imprevedibile, dovuto all’inflazione IPCA, che ha spinto le aziende ad andare più di una volta fuori budget.

Federmeccanica: le imprese metalmeccaniche hanno già dato più di tutti

Il messaggio di Federmeccanica è chiaro: il settore metalmeccanico è quello che, fino a oggi, ha erogato i maggiori aumenti retributivi rispetto agli altri. L’elaborazione ISTAT conferma e fa sapere al mondo intero quello che i datori di lavoro del settore già conoscono da tempo e hanno sostenuto anche al tavolo di trattativa con Fim-Fiom-Uilm per il rinnovo del CCNL scaduto il 30 giugno 2024:

”Retribuzioni contrattuali orarie. Nella metalmeccanica la crescita più sostenuta nel 2024 rispetto al 2023”.

Tweet del Direttore di Federmeccanica Stefano Franchi

Dopo il tweet di ieri, ritwittato da Federmeccanica, è ancora più chiaro che il dato ISTAT verrà ora usato come argomento per tentare di raffreddare – ancora un volta – le aspettative sindacali incentrate su una richiesta economica di 280 euro di aumento. Quale ‘base’ per ulteriori eventuali rialzi inflazionistici.

Appare chiaro oramai da tempo che la priorità, per Federmeccanica e Assistal, è ora preservare la sostenibilità e la competitività del sistema industriale, evitando ulteriori e imprevedibili aggravi sui costi del lavoro. Ecco perchè mettono in discussione l’impianto attuale del clausola di garanzia, chiedono di spostare gli aumenti salariali a dicembre e puntano tutto sull’IPCA. E il tweet di ieri è un ulteriore segnale che va in questa direzione.

Il tema è caldo ed è probabilmente il motivo principale della rottura del negoziato per il rinnovo del CCNL, lo scorso novembre, e dell’intensificarsi della mobilitazione sindacale. Confermata anche per il mese di febbraio, con ulteriori 8 ore di sciopero.

RIPRODUZIONE RISERVATA – I siti web che intendono riprodurre, anche parzialmente, i contenuti del presente articolo sono tenuti ai sensi della Legge sul Diritto di Autore, a citare la fonte "TuttoLavoro24.it" e a creare specifico link all'articolo. Abusi saranno segnalati a Google e Meta (Facebook) per l'immediata rimozione..
spot_img
spot_img
spot_img
- Advertisment -