Cometa, il fondo pensione complementare per i lavoratori dell’industria metalmeccanica, dell’installazione di impianti e dei settori affini, ha raggiunto un traguardo storico. A gennaio 2025, per la prima volta, gli iscritti hanno superato quota 500.000. A renderlo noto è una nota di Fiom-Cgil.
La crescita delle adesioni
Si tratta di un risultato significativo, frutto dell’impegno costante di delegati e delegate, – si apprende – che negli anni hanno promosso tra i metalmeccanici l’adesione al fondo, valorizzandone l’efficienza e la competitività.
Solo nel 2024, Cometa ha registrato oltre 40.000 nuove iscrizioni. Di queste, il 54% riguarda lavoratori sotto i 35 anni. Un dato che riflette l’effetto positivo della previsione del CCNL introdotta nel 2021 (ora in attesa di rinnovo), che garantisce una contribuzione maggiorata da parte dei datori di lavoro per i giovani lavoratori. Di fatto un “incentivo”.
Dal 1 giugno 2022 per chi aderisce al Fondo Cometa con un’età inferiore ai 35 anni compiuti ha la contribuzione a carico del datore di Lavoro è elevata dal 2% al 2,2%.
L’importanza dei 200 euro di flexible benefit
Un altro fattore che ha favorito la crescita delle adesioni è la possibilità, prevista nei CCNL Industria, di destinare i 200 euro di flexible benefit al fondo pensione. I lavoratori possono scegliere di utilizzare questa somma per buoni spesa, carburante o altre necessità (in base alle opzioni offerte del datore di lavoro), oppure destinarla a Cometa come versamento straordinario. Questa opzione ha incentivato ulteriormente la previdenza complementare nel settore metalmeccanico.
Investimenti responsabili e politiche di voto
Cometa, inoltre, ha avviato una politica di voto nelle aziende in cui investe. L’obiettivo è garantire che le risorse dei lavoratori siano impiegate in imprese che rispettano i diritti dei dipendenti, adottano buone politiche retributive e ambientali. Un segnale importante per un investimento etico e responsabile.
La soddisfazione della Fiom-Cgil
Fiom-Cgil ha espresso soddisfazione per questo trend positivo, sottolineando il valore di Cometa come strumento di welfare integrativo. Il sindacato auspica che il fondo continui a crescere, garantendo una maggiore inclusione previdenziale, in particolare per i giovani. Fondamentale, secondo Fiom-Cgil, è proseguire il lavoro di informazione e contrattazione per assicurare che sempre più lavoratori esercitino il diritto alla previdenza complementare, beneficiando dei vantaggi fiscali e contrattuali offerti da Cometa.