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Bonus Bollette più alto: Martedì arriva il Maxi Aiuto per Famiglie e Imprese

Il Governo accelera sul Decreto per famiglie e imprese. Martedì potrebbe essere il giorno decisivo per il nuovo decreto contro il caro energia. I tecnici che collaborano con Palazzo Chigi stanno finalizzando un pacchetto di misure da 3 miliardi di euro per i prossimi sei mesi, con l’obiettivo di sostenere le famiglie più fragili e aiutare le imprese, in particolare quelle energivore, a contrastare il rialzo dei costi della bollette di luce e gas.

A confermare la notizia è il quotidiano Il Sole 24 Ore in edicola oggi.

Bonus sociale potenziato: chi potrà beneficiarne

Uno dei pilastri del decreto sarà il rafforzamento del bonus sociale, lo sconto in bolletta destinato alle famiglie in difficoltà economica o con componenti affetti da gravi patologie. L’ipotesi più probabile è l’ampliamento della platea dei beneficiari.

Nel 2022 la soglia ISEE per accedere all’agevolazione era stata portata a 15.000 euro, portando a quasi 5 milioni la platea delle famiglie che possono usufruirne. Ora, secondo gli ultimi dati dell’INPS, l’ente che emette e controlla gli ISEE, potrebbero essere coinvolti fino a 5,8 milioni di nuclei, se verranno confermati i requisiti. La misura dovrebbe costare circa 1,3 miliardi di euro. Oggi l’aiuto è destinato a chi ha un ISEE inferiore a 9.530 euro (con massimo tre figli) oppure ISEE fino a 20.000 euro nelle famiglie con almeno quattro figli.

Aiuti alle imprese: cosa cambia per le energivore

Le imprese, soprattutto quelle che consumano grandi quantità di energia, chiedono da tempo un intervento concreto, anche se bisogna fare sempre i conti con i paletti europei agli aiuti di Stato.

Il Governo sta valutando la riduzione dei costi ETS, ovvero la tassa sulle emissioni di CO₂, per abbassare il prezzo dell’elettricità. Un altro possibile intervento riguarda l’accelerazione dei rimborsi ETS, attuando una misura già prevista nel 2020 che prevedeva un incremento dei rimborsi da 150 a 600 milioni di euro.

Si sta inoltre discutendo della possibilità di legare il rinnovo delle concessioni per le grandi derivazioni idroelettriche alla cessione al GSE di una quota dell’energia prodotta. Questa misura potrebbe contribuire a stabilizzare i prezzi dell’energia e garantire maggiore sostenibilità economica alle imprese.

Foto Credit: www.depositphotos.com

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