Nuova tornata di ricariche della Carta Acquisti. Nonostante marzo sia alle porte, c’è ancora chi aspetta i primi 80 euro dell’anno, quelli facenti riferimento al bimestre gennaio-febbraio.
Nuove ricariche tra sabato e lunedì
Da sabato scorso qualcosa si è smosso. Gli over 65 e i genitori di figli sotto i 3 anni che ancora attendevano la prima ricarica del 2025 della Carta Acquisti potrebbero essere rientrati nella nuova tornata di accrediti.
Il messaggio che segnala il saldo sulla carta arrivato sui cellulari dei beneficiari conferma l’accredito:


I pagamenti si sono divisi tra sabato 22 e lunedì 24 febbraio. INPS libera le somme, ma ricaricare materialmente le carte è compito di Poste Italiane.
Come detto, INPS riconosce 80 euro ogni due mesi. Solitamente l’accredito arriva nei mesi dispari, ma quello relativo al primo bimestre dell’anno slitta a febbraio per dare il tempo ai beneficiari di rinnovare l’ISEE.
La Carta Acquisti, infatti, è strettamente collegata all’ISEE: ne hanno diritto solo gli over 65 e i minori sotto i 3 anni il cui ISEE non supera gli 8.117,17 euro. Una soglia che annualmente viene rivalutata e che quest’anno ha permesso l’accesso a coloro che l’anno scorso ne erano rimasti esclusi per poco.
Cosa comprare con la Carta Acquisti
La Carta Acquisti consente di:
- acquistare generi alimentari di prima necessità;
- comprare farmaci e parafarmaci;
- pagare le bollette.
Inoltre, con la Carta si possono anche avere sconti nei negozi convenzionati che sostengono l’iniziativa e si potrà accedere direttamente alla tariffa elettrica agevolata.
La prossima ricarica è prevista a marzo e coprirà anche il mese di aprile. Giorni prefissati non ce ne sono. Come visto, le ricariche spesso avvengono in più tranche.