Il governo ha deciso di rinviare il decreto per contrastare il caro energia. La riunione del Consiglio dei Ministri, inizialmente previsto per oggi, è stata posticipata a venerdì 28 febbraio alle 10. Tre giorni in più per affinare le misure di sostegno e tentare di reperire maggiori risorse, che al momento ferme a circa 3 miliardi di euro.
La decisione di rinviare il provvedimento – secondo quanto riportano i quotidiani oggi in edicola – è arrivata direttamente dalla premier Giorgia Meloni. Dopo aver esaminato le bozze, la presidente del Consiglio ha ritenuto che gli interventi ipotizzati non fossero abbastanza efficaci per le famiglie. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, rientrerà venerdì dal G20 di Cape Town e, secondo fonti vicine al governo, non ci saranno ulteriori slittamenti.
Bonus Sociale: verso un Aumento della soglia ISEE?
Uno dei nodi principali è il bonus sociale, lo sconto in bolletta destinato alle famiglie in difficoltà. Attualmente, ne beneficiano solo i nuclei con un ISEE fino a 9.530 euro. Il governo sta valutando di alzare questa soglia a 15.000 euro, come già successo in passato quando al Governo c’era Mario Draghi. Questa modifica avrebbe un costo di circa 1,3 miliardi di euro.
Tuttavia, le risorse a disposizione non permettono di ampliare ulteriormente il fondo. Né – come scrive Il Sole 24 Ore in edicola oggi – il plafond appare destinato a crescere. Per questo, il Governo sta studiando nuovi criteri di distribuzione per rendere gli aiuti più percepibili e concreti nei bilanci familiari. Insomma, le risorse restano limitate, ma si cerca una soluzione per far sembrare gli aiuti più incisivi, con un occhio anche al ritorno e al consenso politico.
Meloni vuole misure più Efficaci
La premier non è soddisfatta delle soluzioni attuali, ecco perchè ha chiesto più tempo. Vuole che i bonus siano più incisivi e che le famiglie sentano realmente il beneficio. Non è neppure escluso che si ricorra alla vecchia tecnica del bonus accreditato direttamente sul conto corrente delle Famiglie, come visto nel 2022. Anche se questa propospettiva, per ora appare remota.
Nel frattempo l’Autorità per l’Energia (ARERA) e il Ministero dell’Economia stanno ultimando i calcoli per stabilire la curva dei bonus sociali in base alle diverse fasce ISEE.
Il decreto sarà approvato entro fine settimana, senza ulteriori rinvii, ma il Governo punta a un compromesso che possa davvero fare la differenza per milioni di italiani.