HomeEvidenzaNoiPA: Emissione Urgente in pagamento venerdì 14 Marzo

NoiPA: Emissione Urgente in pagamento venerdì 14 Marzo [COMUNICATO UFFICIALE]

Con messaggio n. 29 del 7 marzo scorso, NoiPA ha annunciato l’Emissione Urgente del 2025, prevista per venerdì 14 marzo alle ore 14:00.

L’emissione è importante per garantire pagamenti tempestivi ai dipendenti che, per vari motivi, non hanno potuto beneficiare dell’emissione ordinaria. Scopriamo chi è coinvolto, come funziona e quali sono le tempistiche da rispettare.

La data ufficiale dell’Emissione di pagamento è dunque venerdì 14 marzo e non il 13 marzo, come erroneamente fatto circolare dall’informazione spesso fuorviante di diversi siti web e blog.

Cos’è l’Emissione Urgente e chi riguarda

Le Emissioni Urgenti sono un meccanismo pensato per risolvere situazioni particolari che impediscono il pagamento regolare degli stipendi. Possono riguardare:

  • Errori o ritardi: come ore eccedenti non applicate per il personale scolastico o rimborsi per ritenute errate (ad esempio, per sciopero applicato per sbaglio).
  • Cambiamenti improvvisi: come l’assunzione di nuovi dipendenti che necessitano di uno stipendio rapido.
  • Correzioni di dati: rettifiche pervenute dopo l’emissione ordinaria (stipendio ordinario).

A differenza delle emissioni speciali, quelle urgenti non seguono una classificazione precisa, poiché ogni caso è unico e richiede un’analisi specifica. Il servizio che cura il trattamento economico valuta direttamente se anticipare un pagamento urgente, garantendo così una soluzione tempestiva.

Emissione Urgente: tempistiche e procedure

Per assicurare il successo dell’emissione, è fondamentale rispettare le scadenze indicate da NoiPA:

  1. Convalida delle variazioni: entro le 14:00 di venerdì 13 marzo. Questo passaggio è cruciale per evitare errori che potrebbero compromettere l’intera emissione.
  2. Controllo interno: la revisione deve garantire la correttezza dei dati, soprattutto per quanto riguarda i conguagli urgenti.

L’accredito dei pagamenti è previsto intorno al 21 marzo, quindi è essenziale che tutte le pratiche siano gestite con precisione e puntualità.

A Marzo due emissioni urgenti

Il mese di marzo è stato caratterizzato da due emissioni urgenti: quella della lavorazione del contratto degli statali e quella ordinaria che viene effettuata secondo le modalità che abbiamo descritto.

Non tutti i dipendenti possono beneficiare di questa emissione. Sono esclusi:

  • Dipendenti cessati per decesso: questi casi richiedono una gestione separata e non rientrano nella procedura standard.
  • Dipendenti con arretrati a debito non recuperati: se nei 12 mesi precedenti ci sono rate non conguagliate, tali arretrati non possono essere inclusi nell’emissione urgente.

Inoltre, per garantire il successo dell’emissione, è necessario che non ci siano debiti pregressi, come quelli derivanti da assenze per malattia. Eventuali debiti possono essere compensati con crediti, ma è fondamentale intervenire tempestivamente per evitare intoppi.

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