HomeEvidenzaAssegno di Inclusione, in arrivo gli Arretrati o la Prima Rata. Conferma...

Assegno di Inclusione, in arrivo gli Arretrati o la Prima Rata. Conferma dall’INPS

A marzo l’attesa degli arretrati o della prima rata dell’Assegno di Inclusione sta per giungere al termine. Con la massima puntualità l’INPS ha avviato le lavorazioni del sussidio, che arriverà sulle carte dei possessori tra non più di 48 ore.

I beneficiari dell’Assegno di Inclusione

Da gennaio 2024 l’Assegno di Inclusione ha soppiantato il Reddito di Cittadinanza. La platea dei beneficiari però non corrisponde a pieno: l’AdI, infatti, spetta alle famiglie con un ISEE entro i 10.140 euro in cui vivono soggetti o disabili, o minorenni, o over 60 o in condizione di svantaggio. Tali limitazioni per il Reddito di Cittadinanza non c’erano.

C’era però lo stesso calendario dei pagamenti: a metà mese riscuotono le famiglie in attesa della prima rata o di rate arretrate. A fine mese, invece, tutti gli altri. La platea dei beneficiari della ricarica di metà mese quindi non è molto ampia.

In questi giorni l’Istituto Previdenziale è a lavoro proprio su questa.

Partite le lavorazioni anticipate di marzo

A metà marzo non arriva l’Assegno di Inclusione relativo al mese di marzo, a meno che questa non sia la prima ricarica che si riscuote. Se così fosse, occorre recarsi presso gli uffici postali a ritirare la Carta di Inclusione già caricata con la somma spettante.

In tutti gli altri casi, a metà mese vengono pagati gli arretrati, quindi rate passate non erogate a tempo debito.

In entrambe le circostanze, l’accredito è previsto per sabato 15 marzo. Ma non sono escluse anticipazioni a venerdì 14. È possibile che l’INPS paghi prima perché ha avviato le lavorazioni con puntualità:

In questo caso si tratta di una mensilità arretrata. Manca la data della disposizione, attesa nelle prossime ore. Solo quando comparirà sapremo con certezza quando verrà caricata la somma sulla carta di Inclusione. A occuparsene è Poste Italiane.

L’importo varia a seconda della composizione e della ricchezza del nucleo familiare. In ogni caso, non può scendere al di sotto dei 480 annui.

RIPRODUZIONE RISERVATA – I siti web che intendono riprodurre, anche parzialmente, i contenuti del presente articolo sono tenuti ai sensi della Legge sul Diritto di Autore, a citare la fonte "TuttoLavoro24.it" e a creare specifico link all'articolo. Abusi saranno segnalati a Google e Meta (Facebook) per l'immediata rimozione..
spot_img
spot_img
spot_img
- Advertisment -