Mancano solo tre giorni dall’emissione degli Stipendi NoiPA di Aprile ma ancora molte questioni sono rimaste in sospeso: si tratta dell’applicazione del cuneo fiscale, dell’indennità vacanza contrattuale e dell’applicazione della Perequazione.
Vediamo in dettaglio di cosa si tratta, di quanto si tratta e a chi spettano gli incrementi retributivi e i relativi arretrati tenendo presente che NoiPA non ha ancora provveduto ad effettuare alcuna variazione sugli stipendi di aprile.
Stipendi NoiPA di Aprile: taglio del cuneo fiscale
Il taglio del cuneo fiscale di aprile interessa tutti gli amministrati di NoiPA con un reddito annuo inferiore ai 40 mila euro imponibile fiscale.
Si tratta quindi di quasi 2 milioni di dipendenti che, a partire dal mese di gennaio 2025, avanzano circa 83,33 euro mensili di ulteriore detrazione.
L’importo maturato – compreso aprile – è pari ad un massimo di 333,33 euro maturati in 4 mesi.
Nuova Indennità Vacanza Contrattuale sugli Stipendi NoiPA di aprile
Tutto il personale dipendente contrattualizzato e non ha diritto all’indennità vacanza contrattuale relativa al CCNL 2025-2027.
Il personale della Scuola si troverà nel cedolino due IVC in quanto il CCNL 2022-2024 non è stato ancora firmato.
Il personale delle Funzioni Centrali, invece, avrà una sola IVC in quanto lo stipendio è stato aggiornato con il nuovo contratto.

Si tratta di importi netti sotto i 10 euro non soggetti ad arretrati.
Per la Scuola, se il contratto 2022-2024 verrà firmato, gli importi dell’IVC dovranno essere aggornati.
Perequazione dell’Indennità di Amministrazione
Per quanto riguarda la Perequazione dell’Indennità di Amministrazione, vale a dire quel processo destinato a uniformare le indennità di amministrazione tra i vari dicasteri, il provvedimento riguarda circa 200.000 dipendenti delle Funzioni Centrali.
Si tratta di corposi arretrati che possono sfiorare gli 850 per qualche ministero con l’indennità inferiore agli altri.
Ecco la tabella l’indennità di amministrazione aggiornata per anno di competenza.

Entro la giornata di lunedì 24 marzo, sarà possibile sciogliere la riserva sulle tre attese lavorazioni su aprile.