HomeEvidenzaFondo Espero: in 4 Anni di Adesione Rendimento di 1.700 Euro

Fondo Espero: in 4 Anni di Adesione Rendimento di 1.700 Euro

Il Fondo Espero conviene? Che rendimenti garantisce?

Mentre nel privato i fondi pensione sono una realtà consolidata, nel pubblico impiego stentano a decollare. Vediamo quindi di dare qualche informazione basandoci su un caso concreto.

Abbiamo quindi chiesto ad un’insegnante di scuola primaria, assunta in ruolo il 1° settembre 2019, che ha aderito ad Espero a novembre 2021 di mostrarci il rendimento del Fondo riservato al personale della Scuola, docenti e ATA.

Fondo Espero, per aderire basterà il silenzio assenso

In base all’accordo tra Organizzazioni Sindacali e ARAN, tutti i neo assunti dal 2019 ad oggi nel comparto scuola, potranno aderire al Fondo Espero tramite la procedura di silenzio assenso, tuttavia, il Ministero dell’Istruzione e del Merito non ha presentato all’ARAN alcun regolamento per disciplinare l’adesione e, pertanto, tutto è sospeso.

Le remore da parte dei dipendenti pubblici, stanno nello scetticismo verso i fondi previdenziali integrativi, temendo rischi finanziari o un rendimento non garantito.

Abbiamo pertanto voluto indagare se queste preoccupazioni siano fondate e, per far questo, ci siamo fatti aiutare da una nostra lettrice, insegnante di scuola primaria, in ruolo da settembre 2019, iscritta al fondo Espero dal novembre 2021, per vedere se, in questo periodo, l’investimento sia stato conveniente.

Fondo Espero: il risultato di 4 anni di investimento

La nostra lettrice ha accumulato un capitale virtuale di oltre 9 mila euro in 4 anni, di cui circa 6.500 formato dal futuro conferimento del TFR da parte dell’INPS.

Il fondo ha reso 727 euro in 4 anni. La dipendente ha versato 951 euro, pari all’1% della retribuzione lorda e lo Stato, in qualità di datore di lavoro, ha conferito il medesimo importo.

Quindi, i flussi che arrivano immediatamente a Espero sono due:

  • i contributi a carico del dipendente;
  • i contributi a carico del datore di lavoro.

Il TFR invece sarà conferito al fondo, da parte dell’INPS, solo al termine del rapporto di lavoro.

Oltre al rendimento, la docente ha auto sgravi fiscali, sulle quote versate pari a circa 220 euro, in quanto è stato dedotto il 23% di irpef statale e risparmiato, inoltre un altro 3% circa di addizionali locali.

Fondo Espero: si può chiedere l’anticipo

Dopo 8 anni di iscrizione al Fondo, sarà possibile chiedere l’anticipo per:

  • spese mediche;
  • acquisto prima casa;
  • ristrutturazione prima casa.

Tuttavia, la quota che si può chiedere di anticipo, è limitata alle quote versate dal dipendente e dal datore di lavoro.

Come ha investito il Fondo le somme conferite?

La nostra lettrice ha scelto di optare per il comparto “crescita”.

Il comparto Crescita è composto da 1/3 da prodotti azionari e da 2/3 di prodotti obbligazionari.

Lo scopo di questo articolo non è quello di fare pubblicità al Fondo Espero ma di verificare in modo empirico una situazione tipo.

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