I percettori dell’Assegno di Inclusione sanno che c’è un segnale che fa capire loro che INPS sta lavorando le pratiche. E quindi, che nell’arco di un paio di giorni massimo riceveranno il pagamento.
Il segnale è arrivato. Vediamo di che si tratta.
Chi prende l’Assegno di Inclusione a fine mese
L’Assegno di Inclusione è il sussidio che INPS riconosce ai nuclei familiari con un ISEE entro i 10.140 euro in cui sono presenti membri disabili, minorenni, over 60 e in condizione di svantaggio. Il cittadino ne invia la richiesta e, se confermati tutti i requisiti, l’Istituto Previdenziale la accoglie e avvia i pagamenti nel mese successivo alla presentazione della domanda.
La prima ricarica avviene a metà mese, tutte le altre a fine mese. A fine marzo, quindi, l’INPS eroga l’Assegno di Inclusione a coloro che aspettano una mensilità diversa dalla prima.
L’accredito sulla Carta di Inclusione è atteso per giovedì 27 marzo. Le lavorazioni partono sempre circa due giorni prima e marzo non sta facendo eccezione. C’è un segnale, infatti, che fa capire ai percettori AdI che INPS è a lavoro.
Partite le ricariche: il messaggio che lo fa capire
I beneficiari dell’Assegno di Inclusione che in queste ore provano ad accedere al proprio Fascicolo Previdenziale INPS troveranno delle difficoltà. Il messaggio che appare è il seguente:

Il sistema è momentaneamente non disponibile per delle attività elaborative correlate alla pubblicazione degli esiti. Ciò significa che l’INPS sta lavorando le pratiche dell’Assegno di Inclusione.
A breve sarà possibile accedere al proprio Fascicolo Previdenziale e visualizzare quindi le lavorazioni del sussidio. Come visualizzato nelle ultime ore da alcuni percettori:

Infine, una volta disposto il pagamento, si saprà con certezza la data di accredito della ricarica. In teoria è il 27 marzo, ma in pratica potrebbe anche anticipare al giorno precedente.