HomeEvidenzaAssegno Unico: Attesi gli Aumenti di Aprile ma Manca la Circolare INPS

Assegno Unico: Attesi gli Aumenti di Aprile ma Manca la Circolare INPS

Nel corso del 2025 l’Assegno Unico aumenterà, così come tutti i contributi statali pagati in base all’ISEE. Grazie all’esclusione dei titoli di Stato, infatti, questo risulterà più basso, facendo di conseguenza lievitare l’importo delle prestazioni previdenziali in pagamento.

L’Assegno Unico è atteso per metà aprile. Ce la farà l’INPS a riconoscere gli aumenti già dal prossimo accredito?

ISEE più basso senza i titoli di Stato

L’Assegno Unico è la prestazione che INPS riconosce alle famiglie e spetta a chi ha figli a carico fino a 21 anni o disabili. L’accredito è mensile e il suo importo varia a seconda di vari fattori, tra cui l’ISEE del nucleo familiare. Più questo è basso e maggiore sarà l’importo in pagamento.

Nel 2025, l’importo massimo percepibile per ciascun figlio minorenne (senza contare eventuali maggiorazioni) è pari a 201 euro al mese. Ad oggi può accedere a tale cifra chi ha un ISEE fino a 17.227,33 euro.

Grazie alla novità introdotta dalla legge di Bilancio 2024 ma entrata in vigore lo scorso 1° aprile, abbassare l’ISEE sarà più facile. Verranno infatti esclusi dal calcolo tutti i titoli di Stato (come Btp, i Bot, i Cct, i buoni e i libretti postali) fino a 50 mila euro.

Per chi ripresenterà l’ISEE, ciò comporterà un aumento dell’Assegno Unico mensile. Con un ISEE più basso di 2.000 euro, per esempio, l’assegno per i figli a carico sale all’incirca di 10 euro al mese. Quindi 120 euro l’anno. Ma quando arriveranno questi aumenti?

Aumenti sull’Assegno Unico di aprile?

L’applicazione del nuovo meccanismo di calcolo dell’ISEE non è stata immediata con la pubblicazione del dpcm attuativo della misura. Ad oggi, infatti, manca ancora la circolare INPS che fornisce tutte le indicazioni sulle modalità di presentazione della DSU aggiornata.

E senza questa non è possibile ripresentare l’ISEE. Lo conferma lo stesso Istituto Previdenziale, tramite social:

isee senza titoli di stato

Come detto, i prossimi accrediti dell’Assegno Unico dovrebbero arrivare tra il 15 e il 20 aprile. Attualmente INPS non ha ancora pubblicato la circolare operativa che annuncia l’attivazione del meccanismo per ripresentare l’ISEE. Anche se il tutto avvenisse nell’arco di pochi giorni, magari già entro questa settimana, appare comunque difficile che gli aumenti dovuti all’esclusione dei Titoli possano comparire sull’Assegno Unico di aprile. L’approvazione del nuovo ISEE e il relativo aggancio con la pratica dell’Assegno Unico, infatti, sono operazioni che richiedono un po’ di tempo.

Tuttavia, per prendere del tempo, INPS potrebbe decidere di rinviare i pagamenti di aprile a dopo Pasqua, quindi ai giorni da martedì 22 aprile in poi. In questo modo, se in tempi brevi uscisse la circolare e i nuclei familiari ripresentassero l’ISEE aggiornato senza i titoli di Stato, INPS potrebbe riuscire a riconoscere gli aumenti con l’Assegno Unico di aprile.

In ogni caso non c’è da allarmarsi: essendo la novità in vigore da aprile 2025, anche se gli aumenti non comparissero nel prossimo Assegno Unico, INPS dovrebbe riconoscere gli arretrati.

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