CCNL Sanità relativo al triennio 2022-2024, l’Aran ha convocato nuovamente i sindacati per vedere di accelerare le trattative che, spera, porteranno alla firma definitiva.
Nei mesi scorsi il negoziato per il rinnovo del Ccnl si è arenato per via dell’opposizione che hanno fatto CGIL, UIL e Nursing Up. La speranza è quella di riuscire a chiudere il prima possibile il contratto 2022-2024 per concentrare poi tutte le energie su quello relativo al triennio 2025-2027.
Le parole del Ministro sul mancato rinnovo di contratto
“Ci troviamo di fronte a uno stallo del rinnovo contrattuale della sanità: per la mancata firma di alcune sigle sindacali, migliaia di lavoratori non possono accedere agli aumenti economici e alle tutele previste nel rinnovo”. Ma “mi auguro che si possa presto superare questa situazione di paralisi a beneficio delle donne e degli uomini che ogni giorno si prendono cura della nostra salute e non meritano di pagare il prezzo di scelte di natura più politica, lasciatemelo dire, che sindacale“.
Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci in un videomessaggio inviato al settimo congresso della Cisl Funzione pubblica che si è tenuto a Firenze il 9 e il 10 aprile.
Dopo aver mosso degli apprezzamenti alla CISL (“un interlocutore sempre attento e partecipe con un approccio costruttivo e mai ideologico“), il ministro ha aggiunto:
“Sappiamo che le risorse non sono illimitate – dobbiamo essere tutti intellettualmente onesti – ma le abbiamo utilizzate per migliorare le condizioni di lavoro del personale delle strutture sanitarie. E anche per attrarre i giovani verso quelle specializzazioni che, purtroppo, oggi vengono abbandonate o scelte con minore frequenza: penso all’emergenza urgenza ma anche l’anatomia patologica o alla radioterapia. Per questo abbiamo aumentato in modo significativo la parte variabile del trattamento economico delle borse di specializzazione delle discipline meno attrattive”.
Proprio le risorse sono un punto cruciale perchè da essere si determinano gli aumenti salariali. Al momento l’offerta ARAN è ferma a 170 euro di aumento sui minimi più altre risorse sulle indennità.
Ccnl Sanità, nuovo appuntamento per fine aprile
Per superare la situazione di stallo che si è venuta a creare, l’Aran (l’Agenzia italiana che rappresenta legalmente le pubbliche amministrazioni italiane nella contrattazione collettiva nazionale) ha convocato per la fine di aprile le sigle sindacali del comparto sanità.
L’appuntamento è fissato per martedì 29 aprile, alle ore 11.
Per questa data ci saranno già state le elezioni delle RSU, le rappresentanze sindacali unitarie, in programma dal 14 al 16 aprile e che potranno spostare gli equilibri nella trattativa per il rinnovo del Ccnl sanità.
Se vincesse la CISL FP, la sua maggioranza potrebbe sbloccare le trattative e porre le condizioni per la rapida firma definitiva sul contratto 2022-2024. E quindi, al 29 aprile si potrà già avere il contratto firmato con i relativi aumenti.
Al contrario, col trionfo di sigle come CGIL FP, UIL FPL e Nursing Up, le trattative potrebbero rafforzare la linea di chi sostiene che vadano trovate nuove risorse per rafforzare il potere d’acquisto dei lavoratori della sanità. Magari, andando a pescare da quelle messe a disposizione per il triennio 2025-2027.
