Continuano gli scioperi dei lavoratori metalmeccanici sparsi per tutta la penisola. La mobilitazione va avanti ormai da oltre cinque mesi con 32 ore di sciopero complessive.
A proclamarla sono stati i sindacati di settore sindacati Fim, Fiom e Uilm, che però si sono detti entusiasti dell’interessamento e del sostegno provenienti da una parte della politica.
Le richieste dei sindacati dei metalmeccanici
“Su richiesta dei leader di PD, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi Sinistra Elly Schlein, Giuseppe Conte, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli, questa mattina abbiamo svolto un incontro su un tema per noi prioritario, quello del rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Federmeccanica-Assistal. Nei giorni scorsi, infatti, a fronte della mobilitazione che continua in tutte le fabbriche metalmeccaniche italiane da oltre cinque mesi con 32 ore di sciopero, i quattro leader di partito avevano già mostrato interesse e solidarietà nei nostri confronti. Oggi abbiamo avuto la possibilità di spiegare la situazione complessa nella quale ci troviamo e che coinvolge oltre 1 milione e 500mila lavoratori in un settore cruciale per la manifattura italiana.”
È ciò che si legge nel comunicato stampa di Fim, Fiom e Uilm che fa seguito all’incontro del 23 aprile scorso. Il loro interesse dimostra quanto sia importante rinnovare il contratto dei metalmeccanici, fa intendere il comunicato.
Rinnovo per cui i sindacati dei metalmeccanici richiedono un aumento medio a regime per il livello C3 (ex quinto livello) di 280 euro lordi per il triennio luglio 2024 – giugno 2027. Le imprese offrono invece un aumento salariale medio allo stesso livello di 173 euro, sulla base dell’indice Ipca, ma allungando la vigenza del contratto di un anno, fino a giugno 2028. I 173 euro però non sono certi, possono variare in base all’indice inflattivo, quindi gli importi possono essere anche inferiori.
A tali richieste si aggiungono la riduzione dell’orario di lavoro a 35 ore settimanali, l’introduzione dello smartworking, la regolarizzazione dei precari e regole più trasparenti per gli appalti.
Ad aprile scioperi “anomali” tra i metalmeccanici
Finché non ci sarà il contratto, lo sciopero dei metalmeccanici continuerà. Il messaggio presente nel comunicato stampa è chiaro.
Per i prossimi giorni sono in programma numerose mobilitazioni. La strategia adottata in questa fase è diversa dalle precedenti ed stabilita a livello locale o aziendale. Si tratta infatti di scioperi in forma “anomala”.
In molti hanno optato per la formula cosiddetta a scacchiera, con mezz’ora di lavoro e mezz’ora di sciopero, ripetute più volte durante il turno. Così facendo si crea discontinuità nella linea produttiva, generando ritardi e disagi all’organizzazione del lavoro.
Altrimenti, sempre per favorire la discontinuità nella produzione, c’è anche la modalità che consente al lavoratore di decidere autonomamente quando e se fare lo sciopero all’interno dei turni e delle giornate previste. È la forma che, per esempio, ha adottato la FIOM Cgil a Torino.
Scioperi fine aprile dei metalmeccanici: le date
Lunedì 28 aprile
- Grosseto: Sciopero nelle ultime 2 ore di ogni turno;
- Piacenza e provincia:
- Jobs (Montale): Sciopero nelle ultime 4 ore del turno.
- SPI di Rottofreno: Sciopero di 2 ore.
- Techinox di Sarmato: Sciopero di 2 ore.
- Altre aziende del territorio: Sciopero di 4 ore nelle ultime ore del turno.
- Bologna (Toyota, Borgo Panigale): Sciopero articolato in 2 ore, suddivise in mezz’ora di lavoro e mezz’ora di sciopero
Martedì 29 aprile 2025
- Modena e provincia: Sciopero di 8 ore per tutte le aziende metalmeccaniche prive di RSU.
- Piacenza e provincia:
- Jobs (Montale): Alternanza di 2 ore di lavoro e 2 ore di sciopero, con presidio ai cancelli.
- Nordmeccanica Piacenza, Nordmeccanica Gariga, Tecnoforge di Castelsangiovanni: Sciopero di 8 ore.
- SPI di Rottofreno: Sciopero di 2 ore.
- Techinox di Sarmato: Sciopero di 2 ore.
- Altre aziende del territorio: Sciopero di 4 ore nelle ultime ore del turno.
- Bologna (Toyota, Borgo Panigale): Sciopero articolato in 2 ore, suddivise in mezz’ora di lavoro e mezz’ora di sciopero
Mercoledì 30 aprile 2025
- Grosseto: Sciopero nelle ultime 2 ore di ogni turno.
- Piacenza e provincia:
- DKC Cosmec (Villanova), Unitec (Sannicolò), Cima (Piacenza): Sciopero di 8 ore.
- SPI di Rottofreno: Sciopero di 4 ore.
- Techinox di Sarmato: Sciopero di 4 ore.