HomeEvidenzaArretrati Cuneo Fiscale pagati da NoiPA: spunta l'Interrogazione che Inchioda il Governo

Arretrati Cuneo Fiscale pagati da NoiPA: spunta l’Interrogazione che Inchioda il Governo

Dal 1° gennaio 2025 il taglio del cuneo fiscale doveva essere operativo anche per i dipendenti pubblici. La legge 30 dicembre 2024, n. 207, infatti, ha reso strutturale la riduzione dei contributi previdenziali, aumentando il netto in busta paga attraverso un’agevolazione fiscale.

Tuttavia, ad aprile 2025, gli stipendi dei dipendenti pubblici risultano ancora più bassi del previsto. Gli arretrati spettanti da gennaio non sono stati pagati.

Ritardo dovuto a problemi tecnici sul sistema NoiPa

La causa principale del ritardo sembrerebbe essere un mancato aggiornamento dei software di NoiPa, la piattaforma che gestisce gli stipendi pubblici. Il blocco tecnico ha impedito l’applicazione del taglio del cuneo fiscale.

Il personale scolastico, in particolare docenti e ATA, è tra le categorie più penalizzate. Come sottolineato anche dai sindacati, questi lavoratori sono già provati dall’inflazione e dal caro energia.

L’interrogazione parlamentare del deputato Caso

Il 22 aprile 2025 il deputato Antonio Caso (M5S) ha presentato un’interrogazione parlamentare urgente. L’atto è indirizzato al Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, al Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara e al Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo.

Ecco il testo originale dell’Interrogazione sul taglio del cuneo fiscale:

Il deputato chiede quali iniziative urgenti intendano adottare per garantire il pagamento degli arretrati e il pieno rispetto della normativa.

Nella sua interrogazione, il deputato mette in evidenza la situazione critica di docenti e personale ATA, sottolineando il danno subito.

Va rilevato che il deputato ha adottato lo strumento dell'”interrogazione ordinaria a risposta orale” e non l’interrogazione “urgente”. Forse un’errore di valutazione, vista l’affermata urgenza del problema. Aspetto che potrebbe penalizzare la procedura e spingere i tre Ministri coinvolti a prendersi più tempo prima di rispondere.

Nessuna comunicazione ufficiale, tutto rinviato a maggio

Al momento, non ci sono comunicazioni ufficiali dal Ministero dell’Economia. E non si sa quando verrà calendarizzata la risposta all’interrogazione. Quel che sembra essere certo è che la situazione non si sbloccherà fino alla prima settimana di maggio, considerato che l’attività parlamentare in questi giorni è rallentata per la Festività del 1° Maggio, Festa del Lavoro.

Resta dunque l’attesa. I dipendenti pubblici, soprattutto nel settore scolastico, aspettano il pagamento degli arretrati del cuneo fiscale con decorrenza 1° gennaio 2025.

L’attenzione ora è tutta sul mese di maggio. Si spera in una risposta chiara e definitiva da parte del Governo.

RIPRODUZIONE RISERVATA – I siti web che intendono riprodurre, anche parzialmente, i contenuti del presente articolo sono tenuti ai sensi della Legge sul Diritto di Autore, a citare la fonte "TuttoLavoro24.it" e a creare specifico link all'articolo. Abusi saranno segnalati a Google e Meta (Facebook) per l'immediata rimozione..
spot_img
spot_img
spot_img
- Advertisment -