Chi ha terminato da poco l’indennità di disoccupazione NASpI ha la possibilità di accedere a un nuovo beneficio economico da 500 euro al mese.
Si tratta di un sostegno pensato per accompagnare i disoccupati in un percorso di riqualificazione e reinserimento lavorativo. Ma attenzione: non è automatico e prevede precisi requisiti da rispettare.
Quanto dura la NASpI
La NASpI è l’indennità di disoccupazione che spetta a chi ha perso il lavoro involontariamente e ha maturato almeno 13 settimane di contribuzione contro la disoccupazione nei quattro anni precedenti.
È corrisposta mensilmente per un numero di settimane pari alla metà delle settimane contributive presenti negli ultimi quattro anni. Pertanto non ha una durata infinita, non dura finché il disoccupato non trova un nuovo impiego. Inoltre, non è prorogabile.
Il percettore che al termine della NASpI è ancora senza un impiego può però contare su un altro sussidio.
A chi spetta il bonus post-NASpI
Il bonus mensile da 500 euro può essere richiesto anche da ex percettori di NASpI che si trovano ancora in stato di disoccupazione. Più in generale, la misura è destinata a chi:
- è residente in Italia da almeno cinque anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo;
- ha tra i 18 e i 59 anni;
- non ha i requisiti per accedere all’Assegno di Inclusione (AdI), ma rientra nelle categorie attivabili al lavoro;
- possiede un ISEE familiare inferiore a 10.140 euro annui.
Questi requisiti sono fondamentali per poter accedere al beneficio mensile, che non sostituisce direttamente la NASpI, ma rappresenta un nuovo strumento per facilitare l’inserimento o il reinserimento nel mercato del lavoro. Si tratta, nello specifico, del Supporto Formazione e Lavoro, in vigore da settembre 2023 come sostituto del Reddito di Cittadinanza insieme all’Assegno di Inclusione.
Come si accede al Supporto Formazione e Lavoro
Chi rispetta i requisiti suddetti può richiedere il Supporto Formazione e Lavoro attraverso il portale SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa). È necessario:
- registrarsi sulla piattaforma online del SIISL;
- compilare e sottoscrivere il Patto di attivazione digitale (PAD);
- partecipare a percorsi formativi, orientamento, tirocini o altre iniziative di politica attiva proposte dai centri per l’impiego.
La partecipazione a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro comunque denominate (art. 12 del D.L. Lavoro 2023) è obbligatoria e imprescindibile per accedere al beneficio.
Il Supporto Formazione e Lavoro, infatti, rappresenta una sorta di rimborso spese erogato dall’INPS al cittadino in cambio del suo impegno lavorativo. L’importo mensile è di 500 euro e verrà riconosciuto solo durante i mesi di partecipazione attiva a queste misure.