HomeEvidenzaPensionati, l'Atteso Bonus di 350€ Sarà Pagato a Giugno come Extra

Pensionati, l’Atteso Bonus di 350€ Sarà Pagato a Giugno come Extra

Il mese prossimo alcuni pensionati riceveranno un bonus una tantum di 350 euro direttamente sul proprio cedolino pensionistico.

Si tratta di pensionati a basso reddito che vivono in una determinata Regione italiana. Vediamo meglio.

Chi ha diritto al bonus da 350 euro?

Il bonus è destinato ai pensionati che soddisfano i seguenti requisiti:

  • essere residenti in Friuli Venezia Giulia;
  • percepire una pensione erogata dall’INPS (vecchiaia, invalidità, superstiti, assegno sociale o pensione di inabilità per invalidi civili);
  • l’importo mensile lordo della pensione deve essere inferiore o pari al trattamento minimo, che per il 2025 è di 603,40 euro;
  • possedere un’attestazione ISEE in corso di validità con un valore pari o inferiore a 15.000 euro.

I requisiti suddetti andranno posseduti entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello dell’erogazione.

Questi criteri sono stati stabiliti per garantire che il sussidio raggiunga i pensionati più vulnerabili economicamente.

Pagamento in arrivo a giugno

Il bonus verrà erogato per tre anni: 2024, 2025 e 2026. Per ognuno degli anni i pensionati che rispettano i requisiti riceveranno d’ufficio dall’INPS 350 euro annui. Quindi non occorre presentare la domanda: l’INPS individuerà automaticamente i beneficiari in base ai dati disponibili.

Il prossimo accredito, quello relativo al 2025, arriverà con il cedolino della pensione di giugno. È giugno, infatti, il mese prescelto per l’erogazione del bonus. Anche quello relativo al 2026 arriverà a giugno.

Il pagamento avverrà in un’unica soluzione e sarà accreditato direttamente sul conto corrente o tramite le modalità usuali di ricezione della pensione.

La Regione provvederà a effettuare i controlli a campione e in caso di indebito pagamento del sussidio ne richiederà la restituzione, comunicando all’interessato le modalità di restituzione.

Voci sulla pensione di giugno

Per il resto, la pensione di giugno non porterà nessun aumento. Anzi, ci saranno le solite trattenute e un eventuale taglio di 50 euro per chi tra il 2022 e il 2023 avesse ricevuto indebitamente il bonus anti-inflazione da 150 o 200 euro.

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