Anche giugno si prospetta un mese di fuoco per chi si sposta col treno. Nei prossimi giorni, i pendolari dovranno infatti fare i conti con più di uno sciopero che interesserà il servizio ferroviario regionale e nazionale.
Le interruzioni del servizio potrebbero causare disagi significativi, pertanto è importante essere informati per pianificare al meglio i propri spostamenti e ridurre al minimo le difficoltà.
Primo sciopero dei treni: 15 e 16 giugno
Il primo sciopero è previsto su due giornate consecutive e avrà una durata di 23 ore:
- dalle ore 3 di domenica 15 giugno alle ore 2 di lunedì 16 giugno sciopererà il personale Trenitalia di Piemonte e Val d’Aosta;
- dalle ore 3 di lunedì 16 giugno alle ore 2 di martedì 17 giugno sciopererà il personale di Trenord.
Entrambi sono stati proclamati da Orsa Trasporti. Come detto, le regioni più colpite saranno quelle del Nord Italia, con particolari disagi in Piemonte, Val d’Aosta e Lombardia. I treni potrebbero subire cancellazioni o ritardi, ma sono comunque previste delle fasce di garanzia.
Metro, bus e tram dovrebbero invece funzionare regolarmente.
Secondo sciopero: 20 giugno
Il secondo sciopero dei treni avrà invece portata nazionale. Il comparto ferroviario sciopererà per 24 ore: il servizio offerto da Trenitalia sarà a rischio dalle ore 21 di giovedì 19 alle 20.59 di venerdì 20 giugno.
A proclamare lo sciopero generale, sia nel settore pubblico che privato, sono state Cub, Sgb e Usb. Hanno poi aderito anche Flai, Fi-si e S.b.m. Alla base della protesta ci sono il rinnovo dei contratti, la richiesta di salari dignitosi, fino alla presa di posizione contro il conflitto in Medio Oriente.
Sono esclusi da tale sciopero:
- le GPG e gli operatori di sicurezza Reg. Puglia;
- il TPL area ferroviaria della A.N.M. Napoli;
- il trasporto ferroviario RFI Reg. Sardegna;
- Trenitalia Customer Care divisione DBR Piemonte e Val d’Aosta;
- Trenord.
Anche in tal caso, a esclusione dei treni, tutti gli altri mezzi di trasporto dovrebbero funzionare senza intoppi.
Come prepararsi e ridurre i disagi
Per ridurre al minimo i disagi causati dallo sciopero, i pendolari possono:
- verificare gli orari dei treni e dei mezzi pubblici, consultando il sito ufficiale di Trenord e Trenitalia per informazioni aggiornate su eventuali cancellazioni o variazioni;
- considerare alternative di trasporto, valutando l’uso di mezzi privati, car sharing o biciclette per gli spostamenti;
- pianificare in anticipo, laddove possibile spostandosi in orari diversi da quelli a rischio.