L’INPS ha già avviato le prime elaborazioni delle domande di disoccupazione agricola 2025 (riferita ai requisiti 2024) in molte regioni italiane. Le prime lavorazioni sono partite tra il 4 e il 5 giugno.
Il pagamento per questi territori è stato disposto a partire da mercoledì 11 giugno.
I beneficiari vedranno l’accredito direttamente sul proprio conto corrente, se la domanda è stata presentata correttamente e accolta dall’Istituto.
In Puglia si parte il 20 giugno
Situazione diversa per i lavoratori agricoli della Regione Puglia.
Secondo quanto comunicato dalla UILA Puglia, la prima elaborazione INPS per i pagamenti è stata programmata a partire da venerdì 20 giugno.
Si tratta di un ritardo rispetto al calendario in corso nelle altre regioni. Le lavoratrici e i lavoratori agricoli pugliesi dovranno quindi attendere ancora prima di ricevere l’indennità. Va registrato tuttavia che in questo territorio i pagamenti avvengono nella terza decade di giugno già da diversi anni.
Accoglimento delle domande nei giorni precedenti
Sempre secondo UILA, l’accoglimento delle domande da parte dell’INPS in Puglia dovrebbe iniziare qualche giorno prima del 20 giugno.
Si attende quindi una finestra temporale, tra il 15 e il 19 giugno, in cui l’Istituto inizierà a processare le richieste già inviate nei mesi scorsi.
È possibile contattare il numero verde gratuito 800.200.249 o visitare il sito ufficiale www.uilapuglia.it per conoscere la sede più vicina.
Chi ha diritto alla Disoccupazione Agricola
L’indennità di disoccupazione agricola 2025 spetta a:
- operai agricoli a tempo determinato,
- lavoratori agricoli a tempo indeterminato sospesi o licenziati,
- piccoli coloni, compartecipanti familiari,
- soci di cooperative agricole.
Il requisito base è aver lavorato almeno 102 giornate nel biennio e risultare iscritti negli elenchi anagrafici agricoli nel 2024. Gli elenchi con le giornate indennizzabili sono state pubblicate da Inps nei primi 15 giorni di aprile
Pagamento diretto dall’INPS
Il pagamento della disoccupazione agricola avviene direttamente dall’INPS, tramite bonifico su IBAN o accredito su libretto postale, in base alla modalità indicata nella domanda. Le disposizioni di pagamento sono effettuate a livello locale dalle varie sedi INPS.