Cresce l’attesa per la pubblicazione del decreto attuativo che disciplinerà l’edizione 2025 della Carta Dedicata a Te, il contributo economico da 500 euro destinato alle famiglie con basso reddito.
Dopo la conferma della misura nella Legge di Bilancio, i cittadini sono ora in attesa di conoscere le modalità operative, i requisiti aggiornati e le tempistiche per la distribuzione della carta.
Cos’è la Carta Dedicata a Te?
La Carta Dedicata a Te è una misura di sostegno economico introdotta nel 2023 per aiutare le famiglie italiane in difficoltà ad affrontare le spese primarie, in particolare alimentari, carburante e trasporto pubblico.
Nel 2025, il Governo ha confermato l’iniziativa, stanziando 500 milioni di euro attraverso la Legge di Bilancio. Si tratta di 100 milioni in meno rispetto all’anno scorso, quindi è probabile che diminuirà il numero di beneficiari. Altrimenti, si ridurrà l’importo.
Chi ha diritto alla Carta Dedicata a Te 2025?
In attesa della conferma ufficiale con il nuovo decreto, i requisiti previsti nel 2024 sono un utile riferimento. I destinatari, con ogni probabilità, saranno:
- nuclei familiari con ISEE fino a 15.000 euro;
- residenti in Italia e iscritti all’Anagrafe comunale;
- i nuclei con almeno 3 componenti, che avranno la priorità sulle coppie;
- coloro che non percepiscono altri strumenti di sostegno come la Carta Acquisti, l’Assegno di Inclusione, la NASpI, la cassa integrazione, ecc.
Come anticipato, sarà il decreto attuativo a fornire tutte le indicazioni ufficiali, anche quelle sui requisiti necessari all’accesso alla Carta Dedicata a te.
Decreto attuativo 2025: quando arriva?
Il decreto attuativo della Carta Dedicata a Te è atteso nelle prossime settimane. Lo scorso anno, il provvedimento fu emanato il 4 giugno 2024. Ciò fa ipotizzare che anche per il 2025 la firma del decreto possa avvenire tra metà e fine giugno, con una successiva distribuzione delle carte dopo l’estate.
Il testo dovrà definire:
- i criteri aggiornati per l’individuazione dei beneficiari;
- l’importo;
- le modalità di erogazione;
- i tempi entro cui i Comuni dovranno stilare le graduatorie.
Nel 2024, la carta è stata assegnata automaticamente sulla base di graduatorie comunali predisposte dall’INPS. È molto probabile che anche nel 2025 si seguirà lo stesso meccanismo.