HomeEvidenzaISEE più Leggero: INPS Aggiorna la DSU Precompilata con Nuove Agevolazioni

ISEE più Leggero: INPS Aggiorna la DSU Precompilata con Nuove Agevolazioni

L’INPS ha recentemente fornito importanti indicazioni in merito alla presentazione della DSU precompilata per il calcolo dell’ISEE.

Con il messaggio n. 1895 del 16 giugno 2025, l’Istituto ha comunicato l’esclusione automatica dei titoli di Stato, buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio postale dal patrimonio mobiliare, fino a un tetto massimo di 50.000 euro per nucleo familiare. Una novità che alleggerisce il valore ISEE e semplifica la compilazione per milioni di cittadini.

Vediamo come funzionerà.

Cos’è la DSU precompilata e come funziona

La DSU precompilata è una modalità di presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica che consente di acquisire automaticamente i dati già disponibili presso le amministrazioni pubbliche, riducendo così il rischio di errori e semplificando la procedura per i cittadini.

Tuttavia, è importante sottolineare che, sebbene molti dati siano precompilati, è comunque necessario verificare e, nel caso servisse, correggere le informazioni relative al patrimonio mobiliare, in particolare per quanto riguarda i titoli di Stato, i buoni fruttiferi postali e i libretti di risparmio postale.

Dallo scorso aprile, infatti, questi possono essere esclusi dal calcolo dell’ISEE fino a un importo di 50.000 euro. Una novità che garantisce alle famiglie un accesso più facile a molte prestazioni previdenziali.

Come escludere i titoli di Stato dalla precompilata

Nel caso in cui si utilizzi la DSU precompilata, è necessario intervenire manualmente per escludere i titoli di Stato, i buoni fruttiferi postali e i libretti di risparmio postale dal patrimonio mobiliare dichiarato.

Questo va fatto nel Quadro FC2, sezione I e II, del Modulo FC.1 della DSU Mini o Integrale, indicando il valore netto di questi strumenti finanziari, ossia al lordo degli interessi maturati, al 31 dicembre.

L’esclusione, come detto sopra, deve essere effettuata fino a un valore complessivo massimo di 50.000 euro per nucleo familiare.

Come funziona la modalità autodichiarata

Nel caso in cui si opti per la presentazione della DSU in modalità autodichiarata, è necessario escludere i titoli di Stato, i buoni fruttiferi postali e i libretti di risparmio postale sia nel campo “Saldo al 31 dicembre che nel campo “Giacenza media del Quadro FC2.

Anche in questo caso, l’esclusione deve essere effettuata fino a un valore complessivo massimo di 50.000 euro per nucleo familiare.

Perché è importante aggiornare correttamente la DSU

L’aggiornamento corretto della DSU è fondamentale per ottenere un calcolo preciso dell’ISEE, che a sua volta determina l’accesso a numerose prestazioni sociali agevolate, come bonus, esenzioni e agevolazioni fiscali. Ma anche il riconoscimento dell’Assegno di Inclusione e del Supporto Formazione e Lavoro è collegato all’ISEE.

Un’errata dichiarazione del patrimonio mobiliare potrebbe quindi comportare l’esclusione da tali benefici o, al contrario, un accesso non dovuto potrebbe comportare la restituzione delle somme percepite indebitamente.

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