Con la nuova campagna NASpI Scuola 2025, cambiano le regole per i supplenti docenti e ATA con contratto a termine in scadenza. A partire dal 24 novembre 2024, è attiva l’iscrizione d’ufficio alla piattaforma SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa), che riguarda anche il personale scolastico in attesa di rioccupazione.
Tra le novità più rilevanti, l’obbligo di accesso alla piattaforma digitale, la compilazione del curriculum vitae, la sottoscrizione del Patto di Attivazione Digitale (PAD) e la possibilità di frequentare un percorso formativo online di 16 ore chiamato Progetto EDO. Questi adempimenti sono fondamentali per mantenere il diritto all’indennità.
Iscrizione automatica su SIISL e adempimenti obbligatori
Una volta accolta la domanda NASpI, il beneficiario riceve via SMS o e-mail una comunicazione che lo informa dell’avvenuta iscrizione automatica alla piattaforma SIISL da parte dell’INPS. Entro 15 giorni dalla notifica, il percettore della NASpI deve:
- Confermare i dati di contatto
- Inserire o aggiornare il proprio curriculum
- Compilare e sottoscrivere il Patto di Attivazione Digitale (PAD)
- Fornire tutte le informazioni necessarie alla stesura del Patto di Servizio Personalizzato (PSP), che sarà poi completato con il Centro per l’Impiego (CPI)
Chi non adempie entro i 15 giorni riceverà un secondo sollecito tramite sms/e-mail, con l’invito a contattare il CPI per concludere le procedure.
Progetto EDO: 16 ore di formazione digitale anche per il personale scuola
Il Progetto EDO (https://cloud.edo.lavoro.gov.it/ui) è una piattaforma di formazione digitale promossa dal Ministero del Lavoro. Il corso, della durata di 16 ore, è rivolto anche ai beneficiari NASpI del settore scolastico.
La partecipazione al corso è volontaria finché non viene sottoscritto il PSP, ma molte Regioni potrebbero sollecitare i supplenti a prenderne parte. Il percorso EDO fornisce competenze utili per la ricerca attiva di lavoro ed è fortemente consigliato.
Condizionalità e sanzioni: cosa rischia chi non rispetta gli obblighi
Una volta sottoscritto il Patto di Servizio Personalizzato, scattano gli obblighi di condizionalità: il beneficiario deve partecipare alle politiche attive e accettare offerte di lavoro congrue. In caso di mancata collaborazione o assenza ingiustificata, si rischiano sanzioni, la sospensione della NASpI e la perdita dello stato di disoccupazione.
Le strutture competenti devono informare con precisione i supplenti docenti e ATA, sia in caso di ripresa del servizio scolastico, sia in assenza di nuovo incarico.