Lunedì 7 luglio 2025, a partire dalle ore 21, prenderà il via una nuova mobilitazione del personale ferroviario che interesserà tutta la rete gestita dal Gruppo Ferrovie dello Stato. Lo sciopero, della durata complessiva di 21 ore, si concluderà alle 18 di martedì 8 luglio.
Saranno coinvolti macchinisti, capotreno e addetti ai servizi di bordo. Alla protesta si unirà anche una seconda astensione dal lavoro di 8 ore, proclamata dal sindacato Usb Lavoro Privato, che interesserà ulteriori settori del comparto ferroviario.
Servizi minimi e orari tutelati
Durante lo stop saranno comunque garantite alcune corse, soprattutto nelle cosiddette fasce protette, che coprono i periodi:
- 6:00 – 9:00 del mattino
- 18:00 – 21:00 della sera
Per sapere quali treni saranno assicurati, quali subiranno soppressioni o ritardi, è possibile consultare i portali ufficiali di Trenitalia, Trenord e delle altre aziende coinvolte.
Cambio viaggio o rimborso biglietto
Chi decide di non mettersi in viaggio ha diritto a richiedere un rimborso del titolo di viaggio:
- Per le tratte a lungo raggio, si può ottenere il rimborso fino all’orario previsto di partenza
- Per i convogli regionali, la richiesta deve essere presentata entro le 23:59 del giorno precedente lo sciopero
In alternativa, si può modificare l’orario di viaggio spostando la prenotazione su altre soluzioni disponibili.
Motivazioni della protesta
La protesta nasce da richieste precise:
- Miglioramento delle condizioni di lavoro per chi opera a bordo dei treni
- Più tutele per la sicurezza nei cantieri ferroviari
- Adozione di un contratto unico nazionale per tutto il settore trasporti su rotaia, dunquq anche per chi lavora per ditte in appalto.
La protesta è stata proclamata ad appena 3 settimane di distanza dall’ultima astensione collettiva.