Il Ministero della Giustizia ha dato ufficialmente il via a uno dei concorsi pubblici più attesi e significativi degli ultimi anni. Con l’obiettivo di rafforzare l’apparato amministrativo e garantire un miglior funzionamento della macchina giudiziaria italiana, sono state messe a bando 2.970 posizioni a tempo indeterminato. Un’opportunità imperdibile per chi aspira a un lavoro stabile nella Pubblica Amministrazione.
La procedura concorsuale è finalizzata all’assunzione di 370 funzionari da destinare agli Uffici Notificazioni, Esecuzioni e Protesti (UNEP) e di 2.600 assistenti giudiziari a supporto delle attività di cancelleria e giurisdizione, da collocare nei distretti regionali di giustizia.
Vediamo insieme tutti i dettagli di questa straordinaria occasione lavorativa.
Chi può partecipare: requisiti e profili richiesti
In un periodo di crescente instabilità nel mercato del lavoro, questo concorso rappresenta una vera e propria ancora di salvezza per migliaia di cittadini in cerca di occupazione. Non si tratta di un semplice contratto a termine: le assunzioni sono a tempo indeterminato, garanzia di stabilità economica e professionale.
Il concorso è aperto a cittadini italiani (o dell’UE, nei limiti previsti dalla legge) in possesso dei requisiti generali per l’accesso agli impieghi nella Pubblica Amministrazione. I due profili messi a bando sono:
- Funzionari UNEP (Codice 01):
370 posti disponibili.
Titolo richiesto: Laurea (triennale, magistrale o vecchio ordinamento) in discipline giuridiche, economiche o equivalenti.
Mansioni principali: notificazioni, esecuzioni forzate, protesti, supporto tecnico-amministrativo agli ufficiali giudiziari. - Assistenti giudiziari (Codice 02):
2.600 posti disponibili.
Titolo richiesto: Diploma di scuola secondaria superiore.
Mansioni principali: attività amministrative e di cancelleria, supporto al funzionamento degli uffici giudiziari.
Lo stipendio supera i 1.600 euro netti per i diplomati
Ecco il cedolino di un assistente giudiziario.
Abbiamo a disposizione il cedolino di un neoassunto relativo al mese di maggio 2025 dove manca ancora l’incremento dell’IVC e il cuneo fiscale.

Modalità di svolgimento della prova: test a risposta multipla
Il concorso si articola in un’unica prova scritta, comune a tutti i profili ma con contenuti specifici per ciascuna figura professionale.
Caratteristiche della prova:
- 40 quesiti a risposta multipla
- Tempo a disposizione: 60 minuti
- Punteggio massimo: 30 punti
- Punteggio minimo per superare la prova: 21 punti
La prova verterà su materie attinenti al profilo scelto, con particolare attenzione a:
- diritto pubblico
- ordinamento giudiziario
- normativa in materia di Pubblica Amministrazione
- capacità logico-deduttive
- conoscenze informatiche e linguistiche (inglese livello base)
Tempistiche e modalità di candidatura
Le candidature sono ufficialmente aperte e potranno essere inviate esclusivamente online tramite il Portale del Reclutamento “inPA”.
- Apertura candidature: 30 luglio 2025
- Chiusura candidature: 29 agosto 2025
Dove presentare domanda:
Sul portale https://www.inpa.gov.it è disponibile l’avviso completo, insieme alle istruzioni dettagliate per la registrazione e l’invio della candidatura.
Tabella Riassuntiva del Concorso Ministero della Giustizia




