L’INAIL rappresenta un pilastro della tutela dei lavoratori in Italia.
La funzione è quella di garantire il sostegno economico e sanitario in caso di infortunio sul lavoro o malattia professionale, applicando il principio dell’automaticità delle prestazioni: i diritti spettano al lavoratore anche se il datore di lavoro non ha versato regolarmente i premi assicurativi.
Vediamo nel dettaglio quali sono le principali prestazioni economiche e qual è la differenza tra malattia professionale e infortunio sul lavoro.
Indennità giornaliera e rimborsi spese
Il primo intervento economico riconosciuto dall’INAIL riguarda i casi di inabilità temporanea assoluta:
- Indennità giornaliera: sostegno per compensare la mancata retribuzione durante il periodo di assenza dal lavoro.
- Rimborso spese di viaggio e soggiorno: copertura dei costi legati a cure idrofangotermali o climatiche, estesa anche all’eventuale accompagnatore.
Indennizzi per danno biologico
Quando un infortunio o una malattia professionale provoca una menomazione dell’integrità psico-fisica, l’INAIL interviene con due forme di tutela:
- Indennizzo in capitale: liquidazione una tantum per menomazioni comprese tra il 6% e il 15%.
- Indennizzo in rendita: assegno periodico per menomazioni tra il 16% e il 100%, che tiene conto sia del danno biologico sia delle conseguenze patrimoniali.
Rendite e prestazioni integrative
Oltre agli indennizzi, l’INAIL prevede altre misure:
- Rendita diretta per inabilità permanente, calcolata secondo le tabelle del Testo Unico 1124/1965 per eventi antecedenti al 25 luglio 2000.
- Integrazione della rendita diretta, concessa per il periodo di cure necessarie al recupero della capacità lavorativa.
- Assegno per assistenza personale continuativa, destinato a chi necessita di supporto costante.
- Assegno di incollocabilità, per gli invalidi non ricollocabili in alcun settore lavorativo.
Altre prestazioni e riconoscimenti
Tra le ulteriori misure economiche troviamo:
- Erogazione integrativa di fine anno, destinata ai grandi invalidi e ai figli fino a 12 anni.
- Brevetto e distintivo d’onore, riconoscimento economico e simbolico conferito una sola volta ai mutilati e ai grandi invalidi del lavoro.
Queste prestazioni rappresentano un sostegno aggiuntivo che unisce valore economico e riconoscimento morale.
Malattia professionale: cos’è?
La malattia professionale è una patologia causata o aggravata dall’attività lavorativa. Può manifestarsi sia durante l’impiego che dopo la cessazione dello stesso (ad esempio, sordità da rumore).
Il lavoratore deve:
- comunicare la malattia al datore di lavoro entro 15 giorni dalla manifestazione;
- trasmettere i riferimenti del certificato medico all’INAIL (direttamente, se non occupato);
- rispettare il termine di tre anni dalla diagnosi o dalla manifestazione per non perdere il diritto alle prestazioni.
Il datore ha l’obbligo di inviare la denuncia all’INAIL entro 5 giorni dalla ricezione del certificato; in caso contrario, il lavoratore può procedere autonomamente.
Infortunio sul lavoro: cos’è e come si denuncia
L’infortunio sul lavoro è l’evento che provoca una lesione per causa violenta in occasione di lavoro. Sono compresi anche gli infortuni in itinere, cioè durante il tragitto casa-lavoro.
Il lavoratore deve avvisare subito il datore e rivolgersi a un medico o al pronto soccorso. Il certificato rilasciato viene trasmesso telematicamente all’INAIL.
Il datore di lavoro è obbligato a inoltrare la denuncia entro due giorni dalla ricezione; in caso di inerzia, può provvedere il lavoratore stesso.
L’INAIL riconosce l’infortunio se sussistono tre condizioni:
- causa violenta,
- occasione di lavoro,
- inabilità temporanea assoluta superiore a tre giorni.
In caso di ricaduta o peggioramento, è possibile richiedere la riapertura dell’infortunio tramite nuova documentazione medica.



