Un’opportunità concreta si apre per molte famiglie italiane: chi non ha richiesto il rinnovo dell’Assegno di Inclusione tra luglio e agosto, potrebbe accedere alla Carta Dedicata a te, la social card da 500 euro destinata all’acquisto di generi alimentari.
Le due misure sono infatti incompatibili, e per chi è rimasto escluso dall’AdI c’è adesso la possibilità di rientrare tra i nuovi beneficiari della Carta.
Carta Dedicata a te: cos’è e a chi spetta nel 2025
La Carta Dedicata a te è una misura di sostegno economico del Governo, gestita da INPS e Comuni. Consiste in una carta prepagata del valore di 500 euro, destinata all’acquisto di beni alimentari.
Verrà assegnata in automatico, senza bisogno di domanda, a chi al 12 agosto 2025 possiede i seguenti requisiti:
- ISEE ordinario non superiore a 15.000 euro;
- Residenza in Italia, con nucleo familiare interamente registrato all’anagrafe comunale;
- Nessun altro sostegno economico attivo, inclusi Assegno di Inclusione, NASpI, DIS-COLL, CIG o Carta Acquisti.
Incompatibilità con l’Assegno di Inclusione
Un elemento fondamentale è l’incompatibilità tra la Carta Dedicata a te e l’Assegno di Inclusione: chi riceve l’Assegno di Inclusione, infatti, non può rientrare nella lista dei beneficiari stilata dall’INPS.
Tuttavia, i nuclei familiari che hanno terminato l’AdI dopo 18 mensilità e non hanno presentato la domanda di rinnovo tra luglio e agosto, risultano ora “liberi” da vincoli. Così come coloro che si sono visti rigettare l’istanza di rinnovo.
Non percependo più l’Assegno di Inclusione, tali nuclei familiari rispettano i requisiti previsti per ricevere la Carta e, pertanto, rientrano tra i potenziali beneficiari.
Questo meccanismo apre una nuova finestra di accesso alla Carta Dedicata a Te proprio per quei cittadini che, volontariamente o per dimenticanza, non hanno rinnovato l’AdI.
Quando arriva la Carta e come si usa
Le carte verranno distribuite tramite Poste Italiane, con comunicazione diretta ai beneficiari selezionati. Il ritiro avverrà con avviso nominale, previa presentazione di un documento d’identità.
Appare difficile che il ritiro possa partire prima di ottobre: l’INPS farà avere ai Comuni gli elenchi dei potenziali beneficiari entro il prossimo 11 settembre. Dopodiché, i Comuni avranno 30 giorni di tempo per effettuare i controlli, e altri 10 giorni saranno concessi all’INPS per comunicare gli elenchi definitivi a Poste Italiane. L’iter, dunque, non è dei più celeri.
La carta andrà attivata entro il 16 dicembre 2025 effettuando un acquisto di genere alimentare. La somma andrà interamente consumata entro il 28 febbraio 2026. A disposizione ci sono 1.157.179 carte.



