Il mondo della scuola entra oggi in una nuova fase: l’avvio delle procedure di pagamento degli stipendi attraverso una emissione speciale ed una emissione urgente.
La distinzione è fondamentale, perché dipende da chi ha caricato i contratti e da come questi vengono processati da NoiPA.
Emissione speciale: i contratti caricati dalle scuole
Tutti i contratti inseriti dalle segreterie scolastiche entro le ore 13 confluiscono nell’emissione speciale NoiPA.
- Cos’è: un’elaborazione straordinaria del sistema NoiPA che consente di procedere all’emissione immediata degli stipendi.
- Categorie coinvolte: docenti a tempo determinato (30 giugno e 31 agosto 2026), docenti a tempo indeterminato, ATA.
- Tempistiche: i contratti saranno visibili su NoiPA il 15 settembre e gli stipendi accreditati intorno al 23 settembre.
L’emissione speciale è quindi pensata per assicurare che chi ha firmato e registrato regolarmente il contratto tramite la scuola riceva il pagamento in tempi brevi.
Emissione urgente: non solo contratti
Diverso è il percorso dei contratti caricati dalle Ragionerie Territoriali dello Stato (RTS), che danno vita a un’emissione urgente.
- Cos’è: una procedura più mirata, attivata direttamente dalle Ragionerie per categorie specifiche di personale.
- Categorie coinvolte: in particolare, i docenti di religione a tempo indeterminato e i DSGA neoimmessi in ruolo, figure che rischierebbero ritardi senza un intervento dedicato.
- Rientrano in questa fattispecie anche le riemissioni degli stipendi stornati dalle banche.
- Tempistiche: l’emissione urgente parte subito dopo la validazione dei contratti da parte delle RTS e garantisce accrediti anch’essi intorno al 23 settembre.
L’emissione urgente è dunque una sorta di “corsia preferenziale”, che assicura pagamenti rapidi.
Emissione speciale ed emissione urgente: le differenze
Per fare chiarezza, ecco un confronto tra le due procedure:

Perché due procedure distinte?
L’esistenza di due canali – emissione speciale ed emissione urgente – risponde a un’esigenza di efficienza amministrativa. Le scuole, con i loro carichi di lavoro, hanno bisogno di una finestra tecnica per caricare in blocco i contratti. Da qui l’emissione speciale, che processa in modo centralizzato i dati già disponibili su NoiPA. Le Ragionerie Territoriali, invece, non gestiscono solo particolari tipologie di contratti che richiedono una validazione diversa.



