A distanza di mesi dai primi decreti governativi sulla Cig Covid19 si tirano le prime somme sui pagamenti ai lavoratori, in particolare su quelli anticipati dai datori di lavoro.
Ad occuparsi in particolare dei pagamenti dell’assegno ordinario anticipato dalle aziende del commercio/terziario ma in carico allo specifico fondo INPS denominato FIS, è il quotidiano Il Sole 24 Ore in Edicola oggi:
“Per quanto riguarda l’assegno ordinario (Fis), nei primi mesi della pandemia si viaggiava al 50% circa di anticipo da parte delle imprese e restante 50% di pagamento diretto da parte dell’Inps; poi con i mesi successivi, molte imprese, sempre più in difficoltà, hanno smesso di anticipare il trattamento, richiedendo l’intervento di Inps”.
Dunque mentre in una prima fase circa la metà delle aziende del commercio anticipava il pagamento dell’assegno ordinario (la cassa integrazione di settore), nelle ultime settimane si assiste ad una inversione di tendenza causata dalle difficoltà economiche e creditizie in cui versano le aziende. Con la conseguenza che i ritardi sono sempre più destinati a lievitare.