Per migliaia di disoccupati italiani arriva una buona notizia da INPS: sui Fascicoli Previdenziali di diversi percettori è apparsa la prima data per l’accredito della NASpI relativa al mese di settembre.
Si tratta di una comunicazione attesa da chi beneficia dell’indennità mensile, utile per pianificare le spese familiari e affrontare con più serenità l’inizio dell’autunno.
A chi spetta la NASpI: requisiti per l’indennità di disoccupazione
La NASpI spetta ai lavoratori subordinati che hanno perso involontariamente il lavoro. I requisiti fondamentali includono:
- Essere disoccupati involontari (non per dimissioni volontarie).
- Aver maturato almeno 13 settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti.
L’importo e la durata del sussidio variano in base all’anzianità contributiva e alla retribuzione percepita nei mesi precedenti.
C’è la data di pagamento
Per sapere quando arriva la NASpI, basta accedere al sito ufficiale dell’INPS con SPID, CIE o CNS e consultare il Fascicolo Previdenziale del cittadino. Nella sezione dedicata ai pagamenti, si trova l’indicazione precisa della data di disposizione dell’indennità.
Seguendo questa procedura, nelle ultime ore numerosi utenti hanno segnalato l’apparizione della data di pagamento NASpI. INPS ha fissato per martedì 7 ottobre l’accredito per molti beneficiari dell’indennità mensile di disoccupazione riferita alla competenza di settembre. Ecco la conferma:

Si tratta di una data significativa, che conferma la regolarità dei flussi previsti, ma è bene chiarire un punto importante: non tutti riceveranno il pagamento lo stesso giorno.
Perché le date NASpI possono variare da persona a persona
L’INPS gestisce milioni di pratiche ogni mese, e la data di pagamento NASpI può variare in base a fattori organizzativi interni alle varie sedi territoriali. Alcune strutture, più cariche di lavoro o con risorse ridotte, possono effettuare i pagamenti con qualche giorno di ritardo rispetto ad altre.
In pratica, anche se la data del 7 ottobre compare già su molti fascicoli, altri beneficiari potrebbero ricevere l’accredito nei giorni successivi. Non è un’anomalia, ma una prassi consolidata. È possibile infatti che i pagamenti vadano avanti fino a venerdì 10 ottobre.
La raccomandazione è di controllare frequentemente il Fascicolo Previdenziale e attendere senza preoccupazioni: l’accredito arriverà.