Arriva un segnale di svolta da Stellantis: a partire da febbraio 2026 sono previste circa 400 nuove assunzioni di metalmeccanici nello stabilimento di FIAT Mirafiori (Torino).
Lo ha comunicato il CEO Antonio Filosa nel corso di un confronto con i sindacati.
Per la Fim Cisl, guidata da Ferdinando Uliano, si tratta di “un buon segnale in controtendenza rispetto al calo occupazionale degli ultimi anni”, ma la ripresa occupazionale resta fragile e necessita di un vero rilancio industriale.
Le 400 assunzioni e le uscite incentivatedegli ultimi anni
Le 400 nuove assunzioni a Mirafiori rappresentano un’iniziativa significativa anche in un contesto segnato da uscite incentiviate e continui ricorsi agli ammortizzatori sociali.
Ad esempio, lo stabilimento ha messo in campo un piano di uscite volontarie che coinvolgeva 610 lavoratori nell’arco di pochi mesi e tra questi circa 250 sarebbero stati “accompagnati alla porta” già dalla fine di luglio.
Questa dinamica di riduzione dell’organico – combinata con le assunzioni – traduce una trasformazione in atto: non solo inserimenti, ma anche ristrutturazione delle forze lavoro. Il segnale delle 400 assunzioni viene quindi letto come positivo, ma per essere davvero efficace dovrà essere accompagnato da una stabilizzazione delle attività produttive e dal rilancio dei volumi. Il loro inserimento a partire da febbraio sarà graduale e sarà applicato il CCSL firmato da Stellantis il 5 giugno scorso con i nuovi minimi salariali.
Uliano (Fim Cisl): “Senza più modelli e investimenti, non si raggiungono i volumi”
Uliano ha spiegato che, con l’attuale ritmo produttivo, entro fine anno non si supereranno i 310.000 veicoli prodotti in Italia, con pesanti riflessi su occupazione e ammortizzatori sociali. È quindi indispensabile per la Fim rafforzare il Piano Italia, accelerando gli impegni presi al ministero e destinando nuovi investimenti e modelli produttivi agli stabilimenti italiani.
La Fim ricorda che la “500 ibrida”, che verrà assemblata proprio a Mirafiori, fu una richiesta sindacale avanzata all’allora CEO di Stellantis: ora serve “rafforzare la missione produttiva dello stabilimento torinese con ulteriori assegnazioni nel prossimo piano industriale”.
Le situazioni negli altri stabilimenti italiani
Per lo stabilimento di Stabilimento FCACassino (Alfa Romeo) è stata confermata la trasformazione in multienergy.
Per Stabilimento FCAMelfi sono previsti nuovi lanci: la nuova Jeep Compass multienergy, seguita da DS7 e Lancia Gamma.
Al contrario, per lo stabilimento FCA Termoli la situazione è critica: mancano nuove assegnazioni di motori e la gigafactory delle batterie è in stallo. Uliano chiede che venga chiarita al più presto la strategia futura.
Cassa integrazione a Mirafiori, la durata dell’ammortizzatore sociale
Nel frattempo la situazione degli ammortizzatori sociali a Mirafiori resta preoccupante. È stata comunicata una proroga degli ammortizzatori sociali (contratti di solidarietà e cassa integrazione a rotazione) fino al 31 gennaio 2026 per circa 2.297 lavoratori (2.043 operai e 254 impiegati/quadri) nel polo di Mirafiori.
Questa durata prolungata degli ammortizzatori sottolinea quanto la nuova fase di assunzioni dovrà essere accompagnata da modelli di produzione stabili e reali per evitare che lo stabilimento resti nell’ombra dell’incertezza.



