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NASpI Prolungata Fino a 3 o 4 Anni: Svolta per Quasi 2.000 Lavoratori Licenziati da Alitalia

Mentre quasi 2.000 ex dipendenti Alitalia si preparano ad affrontare il licenziamento collettivo, prende forma una possibile soluzione per evitare che restino senza sostegno economico. Si parla dell’estensione oltre i due anni della NASpI, l’indennità mensile di disoccupazione, ma i sindacati avvertono: “Non basta, servono misure più ampie per tutelare tutti”.

Stop alla cassa integrazione: parte il licenziamento per 1.997 ex Alitalia

Dal 15 ottobre 2025 sono partite le PEC di licenziamento collettivo per i 1.997 lavoratori di Alitalia Sai in amministrazione straordinaria, con effetto dal 31 ottobre. Data in cui scade ufficialmente anche la Cassa Integrazione Straordinaria (CIGS).

Una situazione drammatica che ha spinto sindacati e governo a cercare una soluzione ponte per evitare che centinaia di famiglie restino senza alcun reddito nei prossimi mesi.

La proposta: NASpI estesa a 3 o 4 anni per gli ex Alitalia

L’idea discussa al Ministero del Lavoro prevede l’estensione della NASpI fino a 3 anni per tutti i lavoratori licenziati, con un’ulteriore estensione fino a 4 anni per circa 400 lavoratori che potranno andare in pensione entro il 2029.

La misura sarebbe finanziata tramite il Fondo Straordinario del Trasporto Aereo, che si farà carico anche della contribuzione utile ai fini pensionistici. Una rete di salvataggio importante per tutto il comparto.

Le richieste dei sindacati e la risposta dell’INPS

Nonostante il primo passo positivo, i sindacati di categoria Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporto Aereo e Anpac insistono sul fatto che non basta la sola estensione della NASpI. Secondo le sigle, infatti, è necessario prorogare la CIGS e soprattutto ritirare le lettere di licenziamento.

Al momento l’accordo non è ancora ufficiale, ma tutto fa pensare che si andrà verso una proroga della NASpI come misura straordinaria. Come riporta La Repubblica, infatti, l’INPS, che gestisce il suddetto fondo, sembra orientato ad autorizzare la spesa.

Una soluzione che potrebbe essere estesa a tutti i lavoratori del trasporto aereo, come sottolineano i sindacati, portando benefici più ampi a un settore ancora in forte difficoltà.

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