NoiPA ha sospeso dall’assistenza fiscale alcune categorie di personale.
Vediamo nel dettaglio chi è interessato, cosa comporta la sospensione e come evitare sanzioni.
Chi è interessato alla sospensione dell’assistenza fiscale NoiPA
Non tutti i dipendenti NoiPA sono coinvolti nella sospensione.
La misura riguarda solo alcune tipologie di personale, in particolare coloro che non percepiscono attualmente uno stipendio.
I casi principali sono:
- Personale collocato in pensione (in quiescenza): non essendoci più lo stipendio, NoiPA non può effettuare trattenute automatiche per imposte o conguagli.
- Personale in aspettativa senza retribuzione: la situazione è analoga, poiché l’assenza di stipendio impedisce qualsiasi trattenuta automatica.
Cosa succede ai conguagli a credito
Buone notizie per chi deve ricevere un conguaglio a credito:
NoiPA ha confermato che continuerà a liquidare regolarmente i crediti IRPEF anche per il mese di ottobre 2025.
Quindi, chi ha diritto a un rimborso, non subirà ritardi o sospensioni.
Cosa devono fare i contribuenti con conguaglio sospeso
I lavoratori senza stipendio e con acconti IRPEF a debito dovranno provvedere al versamento manuale tramite modello F24.
È importante sapere che:
- Copia del modello F24 è presente nel proprio cassetto fiscale.
- Il versamento effettuato val come acconto per la dichiarazione dei redditi dell’anno successivo.
Le sanzioni in caso di mancato versamento
Attenzione a non trascurare i versamenti dovuti:
l’omesso o insufficiente versamento dell’acconto IRPEF comporta una sanzione del 30% dell’imposta dovuta.
L’Agenzia delle Entrate può inviare un avviso bonario anche dopo due anni dal mancato pagamento, chiedendo la regolarizzazione della posizione con il pagamento della sanzione.
Tabella riassuntiva: sospensione assistenza fiscale NoiPA




