Dal 2026 entrerà in vigore una misura fiscale pensata per chi svolge lavori gravosi e organizzati su turni. Si tratta dell’introduzione di un’imposta sostitutiva del 15% su alcune voci retributive riconosciute ai lavoratori dipendenti del settore privato, tra cui i metalmeccanici e gli installatori di impianti.
La nuova detassazione riguarda le maggiorazioni e le indennità previste dai contratti collettivi per il lavoro notturno, il lavoro festivo e il lavoro a turni. Potranno beneficiarne i lavoratori con reddito annuo fino a 40.000 euro, entro un limite massimo di 1.500 euro di importi agevolabili. In pratica, su queste somme non si pagheranno le ordinarie aliquote IRPEF e addizionali (regionali e comunali), ma una tassa ridotta al 15%, garantendo così un aumento netto in busta paga.
Un beneficio per chi lavora nei reparti produttivi
Il provvedimento interessa da vicino migliaia di addetti che lavorano su turni nelle industrie metalmeccaniche, nella filiera automotive e nel settore dell’impiantistica. In Italia si stima che siano oltre 3 milioni i lavoratori turnisti, di cui una parte consistente opera proprio nei comparti metalmeccanico e manifatturiero in generale.
Per queste figure, che alternano orari diurni, notturni e festivi, la detassazione rappresenta un riconoscimento economico e sociale delle condizioni di lavoro più pesanti. Gli importi netti percepiti per le indennità di turno e di notte potranno crescere anche di 200-250 euro l’anno, a seconda della frequenza dei turni e del livello contrattuale.
Sindacati soddisfatti, ma chiedono ulteriori estensioni
Fim, Fiom e Uilm accolgono positivamente la misura, ma chiedono che la soglia dei 40.000 euro sia stabilizzata e resa strutturale, per evitare esclusioni eccessive tra i lavoratori qualificati con redditi medio-alti. I sindacati intendono inoltre proseguire il confronto con il governo per includere anche gli aumenti contrattuali del biennio 2025-2026 nella stessa detassazione, così da garantire un beneficio netto più ampio e diffuso per tutti i metalmeccanici.



