I percorsi INDIRE del secondo ciclo per docenti di sostegno stanno suscitando grande attenzione tra gli insegnanti interessati a completare il percorso di abilitazione.
Questi percorsi, previsti dal decreto che ha avviato il primo ciclo, sono destinati ai docenti con almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque, includendo anche l’anno scolastico 2024/25 ai fini del calcolo.
Inizialmente era previsto che i corsi partissero entro il 31 dicembre 2025, ma la loro attivazione è stata posticipata ai primi mesi del 2026. La modifica è legata a una proroga normativa ancora in fase di definizione, che consente una maggiore flessibilità nell’organizzazione delle lezioni e delle attività pratiche.
Tempistiche di avvio e conclusione
Al momento non è stata ancora comunicata una data ufficiale di partenza, ma si prevede che i percorsi INDIRE possano iniziare subito dopo il completamento del primo ciclo, visto che le procedure di iscrizione, frequenza e valutazione sono ormai consolidate.
Il termine ultimo per completare i corsi dovrebbe essere il 30 giugno 2026, così da garantire l’inserimento dei docenti nelle nuove GPS per il biennio 2026/28. Il Ministero deve ancora fornire indicazioni ufficiali su questi aspetti, ma gli insegnanti interessati possono considerare questa finestra temporale come riferimento per pianificare la propria partecipazione.
Novità introdotte
Le principali modifiche riguardano:
- la possibilità di completare i percorsi fino al 31 dicembre 2026, estendendo così i tempi rispetto alla scadenza precedente;
- l’ampliamento del periodo utile per il servizio pregresso, che ora considera gli ultimi otto anni, compreso il 2024/25;
- una nuova data per il riconoscimento dei titoli esteri, fissata al 24 aprile 2025, in sostituzione della precedente scadenza del 1° giugno 2024.
I percorsi potranno essere organizzati sia direttamente da INDIRE sia dalle Università, autonomamente o in collaborazione con l’ente nazionale, come già previsto dal DL 71/2024.



