HomeEvidenzaRiparte la Carta del Docente: 30 Minuti per Concludere le Operazioni

Riparte la Carta del Docente: 30 Minuti per Concludere le Operazioni

Da martedì 19 novembre 2025 alle ore 12:00, il portale per la Carta Docente è ufficialmente di nuovo attivo. Nelle prime ore di riapertura, la piattaforma è molto sovraccarica. È necessario attendere in media 10 minuti di coda, dopo i quali il sistema concede soltanto 30 minuti per svolgere ogni operazione: generare i buoni, consultarli, salvarli e procedere all’acquisto. Se il tempo scade, bisogna accedere nuovamente.

La riapertura avviene mentre sono in corso gli ultimi passaggi attuativi delle disposizioni introdotte dal Decreto-Legge 127/2025, convertito nella Legge 164/2025.

Chi può utilizzare i residui 2024/2025

La riapertura riguarda l’accesso alle residue somme dell’anno precedente. Possono usare le somme ancora disponibili:

  • i docenti di ruolo;
  • gli insegnanti con contratto al 31 agosto 2025, che avevano ricevuto i 500 euro lo scorso giugno;
  • i docenti che hanno ottenuto una sentenza favorevole, purché rientrino nel limite dell’annualità successiva all’accredito.

È stata inoltre attivata una nuova procedura per l’invio delle sentenze relative alla Carta del docente.
La novità riguarda soltanto le nuove trasmissioni.
Chi ha già inviato la documentazione al Ministero non deve effettuare ulteriori passaggi.

Bonus 2025/2026: quando arriverà e a chi spetta

Per il nuovo anno scolastico, i 500 euro del bonus 2025/2026 saranno caricati da gennaio 2026, forse febbraio.
Ne avranno diritto:

  • docenti a tempo indeterminato, compresi i neoimmessi e i part-time;
  • docenti inidonei per motivi di salute (art. 514 del D.Lgs. 297/1994);
  • docenti in comando, distacco o fuori ruolo;
  • personale in servizio all’estero e nelle scuole militari;
  • docenti con contratto al 31 agosto 2026 o al 30 giugno 2026, anche con orario ridotto;
  • beneficiari di sentenze favorevoli;
  • personale educativo.

Cosa si può acquistare con la Carta del docente

La carta può essere utilizzata per una serie estesa di acquisti legati alla formazione professionale. Tra questi rientrano:

  • libri e testi, anche digitali;
  • hardware e software;
  • corsi di aggiornamento svolti da enti accreditati;
  • iscrizione a lauree, master e corsi universitari coerenti con il profilo docente;
  • biglietti per cinema, teatro e spettacoli dal vivo;
  • ingresso a musei, eventi culturali e mostre;
  • iniziative previste dal PTOF e dal Piano nazionale di formazione.

La riattivazione della piattaforma permette così ai docenti di recuperare i fondi non utilizzati e di programmare i propri investimenti professionali in vista del 2026.

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