Il 1° settembre è atteso l’avvio dei Corsi di recupero nelle Scuole: saranno svolti in presenza o a distanza a seconda dell’autonoma scelta delle singole scuole. Si tratta del recupero che nasce dalla necessità di garantire l’eventuale riallineamento degli apprendimenti dato il particolare anno scolastico vissuto da marzo a giugno dagli alunni a causa dell’emergenza epidemiologica.
A dare spazio alla notizia è il quotidiano Il Giornale in Edicola oggi che sottolinea come i sindacati – compatti – abbiano chiesto per questi corsi una retribuzione aggiuntiva:
“«L’attività di recupero non può essere prevista senza un riconoscimento economico aggiuntivo per il semplice motivo che nel ccnl vigente non vi è alcun riferimento a tale obbligo» ribatte la Segretaria Generale SNALS Elvira Serafini”.
La risposta della Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina (in foto) è stata negativa poichè considera questi corsi dei docenti come rientranti nell’“attività ordinaria”, da svolgersi in questi giorni che precedono la riapertura, giorni in cui i docenti sono già negli Istituti per svolgere l’attività pre-didattica.