Molte famiglie che percepiscono l’Assegno di Inclusione stanno scoprendo in questi giorni una novità inattesa: non tutti riceveranno il bonus ponte da 500 euro, previsto per accompagnare il mese di stop obbligatorio dopo la diciottesima mensilità.
La misura, che finora sembrava destinata a tutti i nuclei in pausa tra un ciclo e l’altro dell’AdI, in realtà non spetterà a chi ha ricevuto la 18ª mensilità a novembre.
È una differenza molto importante, inserita nella Legge di Bilancio 2026, e che rischia di lasciare senza sostegno molte famiglie proprio nel mese di gennaio. Vediamo meglio.
Bonus Ponte per il mese di stop dell’Assegno di Inclusione
Il DECRETO-LEGGE 26 giugno 2025, n. 92 ha introdotto in via eccezionale per il 2025 un bonus ponte fino a 500 euro a copertura del mese di sospensione dell’Assegno di Inclusione.
Proprio per via della sua eccezionalità, la Legge di Bilancio 2026 non ha confermato tale misura. Pertanto, dal prossimo anno il Bonus Ponte non ci sarà più. Questo, anche perché la stessa Manovra 2026 ha soppresso definitivamente il mese di sospensione dell’Assegno di Inclusione tra un ciclo e l’altro.
Tuttavia, anche chi incapperà nella sospensione nel 2025 rischia di non ricevere il bonus ponte. Vediamo di chi si tratta.
Chi termina le 18 mensilità a novembre non riceverà il bonus
Chi ha ricevuto la diciottesima mensilità a novembre subirà lo stop a dicembre. È logico pensare che il bonus ponte da 500 euro sarebbe stato pagato a gennaio. Invece non sarà così. E il motivo è scritto nero su bianco in due testi normativi.
1) Il Decreto-Legge 26 giugno 2025, n. 92
All’articolo 10-ter, comma 2, il decreto stabilisce che:
“Ove spettante, il contributo straordinario aggiuntivo è erogato con la prima mensilità di rinnovo dell’Assegno di inclusione e comunque entro il mese di dicembre.”
Significa che il bonus ponte può essere pagato solo entro dicembre. Se lo stop cade a dicembre, la “prima mensilità utile” sarebbe gennaio, ma gennaio è fuori tempo massimo.
2) Il testo della Legge di Bilancio 2026 (art. 38, comma 2)
La norma in discussione chiarisce ancora di più la situazione:
“Le previsioni […] si applicano ai nuclei familiari per cui il diciottesimo mese di percezione dell’ADI, prima della sospensione, ricade nel mese di novembre 2025.”
Quindi, il bonus ponte vale solo per chi ha concluso le 18 mensilità a novembre 2025? No: il testo intende che il bonus spetta a chi riceve la diciottesima e ultima mensilità a ottobre, perché la sospensione per loro parte a novembre.
Ma chi termina le 18 mensilità a novembre, invece, non rientra in questa previsione.
Niente bonus ponte con stop a dicembre
Riassumendo in modo chiaro:
- chi ha terminato l’Assegno di Inclusione a ottobre:
→ stop a novembre
→ bonus ponte pagato a dicembre - chi termina l’Assegno di Inclusione a novembre:
→ stop a dicembre
→ nessun bonus ponte, perché non può essere pagato oltre dicembre.
L’unica possibilità: una modifica alla Legge di Bilancio
Al momento, la normativa è chiara e non lascia margini: chi riceve la 18ª mensilità a novembre non avrà diritto al bonus ponte da 500 euro.
L’unica via per cambiare la situazione sarebbe una modifica al testo definitivo della Legge di Bilancio 2026, prima dell’approvazione finale.
Fino ad allora, resta confermato che a gennaio non arriverà alcun sostegno straordinario per i nuclei che entrano nel mese di pausa proprio a dicembre.



