HomeEvidenzaSciopero Generale del 28 Novembre, Scuole a Rischio Chiusura: Avviso del Ministero

Sciopero Generale del 28 Novembre, Scuole a Rischio Chiusura: Avviso del Ministero

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha comunicato ufficialmente la proclamazione di uno sciopero generale per l’intera giornata del 28 novembre 2025, indetto da un ampio fronte di organizzazioni sindacali. L’astensione dal lavoro coinvolgerà sia il personale della scuola sia lavoratori pubblici e privati, con possibili ripercussioni sul regolare funzionamento delle istituzioni scolastiche.

Alla mobilitazione generale hanno aderito CUB, con il supporto di ADL Varese, CUB SUR, SGB, SBM, ADL COBAS, CLAP, SIAL COBAS, COBAS, Cobas Scuola, S.I. COBAS, USI (fondata nel 1912 e poi ricostituita), USB, USB PI, USI CIT, FI-SI e FLAI TS.

Parallelamente, per la stessa giornata, Unicobas Scuola e Università, Cobas Scuola Sardegna, SSB e F.I.S.I. hanno proclamato uno sciopero specifico rivolto al personale del Comparto e dell’Area Istruzione e Ricerca.

Come devono comportarsi le scuole

Come stabilito dalla normativa vigente, le istituzioni scolastiche sono tenute a informare famiglie, studenti e personale sulle possibili riduzioni o sospensioni dei servizi, valutando le adesioni del personale all’interno di ogni istituto.

Ciò significa comunicare in anticipo l’eventuale chiusura totale o parziale dei plessi, del servizio mensa, del pre/post-scuola o delle attività integrative.

Cosa NON possono fare i dirigenti scolastici

È fondamentale ricordare che, anche in presenza di uno sciopero così esteso, i dirigenti scolastici non possono chiedere in anticipo al personale se intende aderire o meno. Pertanto le eventuali comunicazione che invitano docenti e ata ad esprimere l’opzione non hanno alcun valore giuridico vincolante.

Lo vieta sia la normativa contrattuale sia la giurisprudenza consolidata, da ultimo confermata dall’ordinanza della Cassazione n. 29740/2025, secondo cui qualsiasi richiesta di “pre-adesione” o strumento che costringa il lavoratore a scegliere prima dell’orario di sciopero costituisce condotta antisindacale.

Ugualmente, i dirigenti non possono impartire ordini di servizio preliminari che, di fatto, impediscano la scelta all’ultimo minuto, né imporre attività aggiuntive che costringano il personale a anticipare la decisione di scioperare.

Massima attenzione il 28 novembre

Con la pluralità di sigle coinvolte, lo sciopero del 28 novembre appare destinato a creare disagi significativi anche per la ‘combinazione’ con lo sciopero dei trasporti pubblici e treni. Le famiglie dovranno monitorare le comunicazioni dei singoli istituti, mentre il personale scolastico potrà decidere liberamente, fino all’ultimo minuto, se aderire all’iniziativa.

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