Riprendono i lavori del tavolo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dell’industria metalmeccanica e dell’installazione d’impianti. Con un calendario ricco di date tra il mese di settembre e ottobre che costituisce un segnale molto positivo. Obiettivo il rinnovo in breve tempo.
A darne notizia è oggi il Corriere della Sera in edicola:
“Il calendario dei prossimi incontri per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici fanno pensare volontà delle parti di giungere a un accordo, seppure tra indiscutibili difficoltà. Fim, Fiom e Uilm hanno una piattaforma molto ambiziosa in tempi Covid. Sulla parte economica chiedono un aumento di 156 euro. Sul fronte opposto Federmeccanica non intende rinunciare allo schema dell’ultimo contratto, con le compensazioni dell’inflazione pagate ex post”.
Dunque entra nel vivo la trattativa che dovrà portare ai lavoratori del settore un ulteriore aumento retributivo. La richiesta di 156 euro dei sindacati è solo il punto di partenza, inoltre non vanno trascurate le altre poste in gioco che potrebbero dare respiro ai lavoratori, quali il welfare contrattuale.