HomeEvidenzaVisita fiscale INPS, cambia la procedura: ecco in quali casi

Visita fiscale INPS, cambia la procedura: ecco in quali casi [UFFICIALE]

Come si fa a comunicare all’INPS il cambio di indirizzo di reperibilità durante il periodo di malattia? Come si dichiara la “disponibilità” alla visita medica di controllo domiciliare?

La circolare n. 206 dell’Istituto aggiorna che la procedura è cambiata. Da ora in poi va fatta attraverso un nuovo servizio di comunicazione del portale web dell’INPS valido sia per i lavoratori del privato che del pubblico.

Il nuovo servizio è denominato “Sportello al cittadino per le VMC” (Visite Medico di Controllo) e può essere utilizzato previa autenticazione tramite le credenziali necessarie, dal primo di ottobre occorre avere lo SPID. A questo servizio si accede attraverso la la sezione dedicata ai “Servizi Online”.

Il nuovo canale di comunicazione tra lavoratore e Istituto sostituisce le modalità sino ad oggi in uso (e-mail alla casella medico-legale della Struttura territoriale di competenza o comunicazione mediante Contact center), che rimangono tuttavia ancora valide nei soli casi di indisponibilità del servizio telematico.

VISITA FISCALE E REPERIBILITA’: COMUNICAZIONE DEL NUOVO INDIRIZZO AL DATORE DI LAVORO

Una volta che il lavoratore ha completato la procedura il datore di lavoro verrò messo al corrente del diverso indirizzo di reperibilità direttamente dall’INPS. Ma quando? L’Istituto precisa che ciò sarà fatto:

  • “in fase di richiesta di una VMC, se la comunicazione è stata effettuata prima della richiesta di visita;
  • al momento della consultazione degli esiti, qualora il lavoratore abbia comunicato una variazione di reperibilità dopo la richiesta di VMC e il datore di lavoro abbia acconsentito – spuntando l’apposito campo – ad inviare la visita al diverso indirizzo fornito dal lavoratore”.

Dunque da ciò si evince che la comunicazione al datore di lavoro non è simultanea. Infine l’INPS che la presenza di tale servizio non esonera il lavoratore dall’effettuare le comunicazioni previste al proprio datore di lavoro, sulla base delle disposizioni del contratto collettivo applicato, che è sempre bene consultare prima di ogni iniziativa.

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