“Giuseppe Conte ha firmato il nuovo Decreto del presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm) con le ulteriori misure per contrastare l’impennata della curva dei contagi da coronavirus”. La conferma da rainews.it che aggiunge ”nelle prossime ore il testo sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale. Le nuove restrizioni, al via da domani, rimarranno in vigore fino al 3 dicembre”.
L’impianto del Decreto rispetto a quello che era stato annunciato dallo stesso Conte resta confermato. Prevede chiusure e restrizioni nazionali e altrettante chiusure e restrizioni diverse da regione a regione ”a seconda della classe di rischio”.
Le chiusure e restrizioni regionali previste non saranno attive fino a che non sarà emessa una specifica ordinanza dal Ministro della Salute, sentiti i Presidenti della Regione interessata, lo prevede lo stesso Dpcm.
COSA PREVEDE IL NUOVO DPCM: CHIUSURE E RESTRIZIONI NAZIONALI
”Non si cambia nulla nella sostanza”, sono queste le parole usate da fonti di governo per commentare il nuovo decreto e riportate dall’Agenzia di stampa Adnkronos.
Le chiusure riguardano:
- nei giorni festivi e prefestivi i centri commerciali ad eccezione di quelle attività di vendita di beni alimentari, farmacie, tabacchi ed edicole che si collocano in questi;
- si conferma la chiusure dei centri scommesse, saranno chiusi i corner adibiti a queste attività collocati – ad esempio – in bar e tabacchi in cui è possibile scommettere e giocare con i videogiochi;
- chiusi anche musei e mostre.
Il limite agli spostamenti da Regione a Regione se non per motivi ritenuti essenziali, riguarderà solo le Regioni che si collocano nella fascia di rischio più alta, fascia rossa, per approfondire clicca qui.
Arriva, infine, il divieto circolazione alla sera dalle ore 22:00 salvo comprovate esigenze lavorative, studio, lavoro, ecc. Per approfondire clicca qui.
