Ieri 26 novembre si è riunito in modalità da remoto il coordinamento nazionale Fim, Fiom, Uilm di Site, in preparazione del prossimo incontro con l’azienda.
La discussione ha coinvolto tutti i territori, sono emerse diverse tematiche trasversali da affrontare quali; salute e sicurezza, formazione, smart working, e premio di risultato, nel rispetto delle sensibilità e delle condizioni territoriali in essere. Nel prossimo incontro con l’Azienda, inoltre saranno anche affrontati i temi riguardanti l’andamento produttivo/industriale, di bilancio e le prospettive per l’anno 2021.
Altro tema affrontato, il comparto del settore egli appalti delle Tlc che assume sempre più dimensioni strutturali. Settore già colpito da tempo dall’innovazione tecnologica, con una riduzione della rete rame, nonché dell’assegnazione delle gare al “massimo ribasso”. Condizione che favorisce di fatto la crescita di aziende che partecipano alle gare. Questo sistema di gare, non adeguatamente regolamentato, rischia di penalizzare aziende grandi come Site e di conseguenza i lavoratori, facilitando direttamente aziende piccole, non strutturate, prive di tutele per i propri lavoratori.
Per questo, va ripreso il percorso (bloccato per l’emergenza sanitaria Covid-19) per la creazione di un tavolo delle istallazioni telefoniche presso il Ministero dello Sviluppo Economico, con la presenza delle associazioni di categoria, le società a partecipazione pubblica, nonché dei committenti delle aziende che operano nel settore. Il tavolo istituzionale è necessario al fine di trovare una soluzione per frenare questa condizione di “gare al massimo ribasso” che rischia distruggere il settore e di conseguenza le lavoratrici e lavoratori con la loro professionalità.
Fim Fiom Uilm nazionali
Coordinamento Fim Fiom Uilm
Roma, 27 novembre 2020
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Fonte: fiom-cgil.it