Sembra ormai acquisito che il piano di vaccinazione partirà da gennaio 2021 e coinvolgerà i lavoratori dei settori maggiormente esposti al contagio (quelli della Sanità su tutti). Lo ha confermato il Commissario straordinario Covid19 Domenico Arcuri e lo riporta il quotidiano La Stampa in edicola oggi.
Il quotidiano torinese inoltre sottolinea anche che Arcuri, sentito in audizione in Parlamento, “illustra la collaborazione con Poste Italiane ed Eni, per la «realizzazione di un sistema informativo evoluto, tracciare ogni singola fiala in ogni passaggio. Attiverà processi di prenotazione, somministrazione e rendicontazione per ciascun cittadino, raccogliendo dati che verranno poi trasferiti al ministero». Insomma chi si vaccina sarà “schedato”, ma Arcuri non vuole parlare di patentino: «Non rispondo su cosa sia possibile poter fare o no se si è vaccinati o meno». Di certo il vaccino sarà «gratuito per tutti e obbligatorio per nessuno»”.
Dunque il vaccino sarà gratuito e non obbligatorio, questo è certo. Ma come sottolinea il Commissario non si sa, al momento, se vi saranno delle penalizzazioni o obblighi per coloro che non vorranno sottoporsi al vaccino. Questa scelta sarà del Governo.