Si è insediato oggi il Tavolo tecnico di confronto permanente sul lavoro autonomo previsto dalla legge 81/2017, a cui hanno partecipato i sindacati e le principali organizzazioni di rappresentanza, alla presenza – nella formula “video” – della Ministra del Lavoro Nunzia Catalfo.
Con una nota stampa giunta a poche ore dal termine della riunione la Catalfo ha dichiarato “da parte del Ministero del Lavoro e del Governo vi è la massima attenzione ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti“ e che “nella legge di Bilancio ci saranno degli interventi in loro favore: oltre ad un ammortizzatore sociale che va nella direzione indicata dalla commissione di esperti da me nominata per arrivare ad una riforma del sistema”.
La bozza della proposta formulata degli esperti nominati dalla Ministra indica come opportuno l’intervento di una forma di «cassa integrazione» a favore delle seguenti categorie di lavoratori autonomi:
- Iscritti alla gestione separata Inps che abbiano percepito nel triennio precedente più del 50% del fatturato da un unico committente (cd. Autonomo dipendente economicamente);
- Iscritti alle Casse dei professionisti;
- Autonomi non iscritti a nulla in quanto occasionali sino a 5 mila euro.
Dunque se saranno confermate le linee di indirizzo degli esperti saranno questi i lavoratori a cui verrà esteso il trattamento di sostegno al reddito in per causale “calo di fatturato”.
LEGGI ANCHE:
il manifesto – Autonomi e partite Iva: ecco quanto costerà la «cassa integrazione»
Il Sole 24 Ore – Cig autonomi: ecco chi riguarda e i requisiti
