21 dicembre 2020 – “È una buona notizia che qualcosa si muova sul fronte delle pensioni per gli ultimi esodati”.Lo dichiara in una nota il Segretario confederale della Cisl, Ignazio Ganga. “Il sindacato dal 2012 ad oggi ha fatto ogni sforzo per poter consentire l’accesso alla pensione a migliaia di persone che avevano stipulato legittimamente accordi di esodo o si erano trovati in altre situazioni da tutelare ma che, per una eccessiva rigidità della legge Monti-Fornero, hanno visto svanire improvvisamente i loro diritti”.
“È stata una battaglia lunga dove gli errori di una certa impostazione normativa hanno lasciato per vari anni strascichi pesanti sulla pelle di tante persone. Ora, con l’emendamento approvato in Commissione bilancio, si riapre di fatto l’ottava salvaguardia per permettere agli ultimi gruppi di esodati di andare in pensione. È sicuramente positivo ma questa vicenda dimostra che il sistema previdenziale deve essere maneggiato con cura, avendo attenzione oltre che alla sostenibilità strettamente finanziaria anche alla sostenibilità sociale degli interventi che si intraprendono. Per questo la CISL chiede con forza che si riapra un confronto con il Governo sulla previdenza che ponga davvero le basi per costruire il sistema previdenziale del futuro” – conclude Ganga.
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Fonte: cisl.it